Eloisa cambia vita
Data: 13/10/2019,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Autore: durex
... penetrazione. Le entrai completamente e cominciammo a scopare. Lei si avvinghiò a me bloccandomi con le cosce, mentre io cercavo il ritmo giusto. Continuammo a baciarci mentre i nostri corpi si strofinavano contro e le intimità si esploravano a vicenda.Passarono alcuni minuti, comunque sufficienti a farle raggiungere l'orgasmo, il secondo della serata. Eloisa sentì il piacere sconvolgerle il corpo e la mente, sollevò il bacino e cercò di assecondare i miei movimenti. Strinse le gambe più forte per non farmi andare via, quindi reclinò la testa all'indietro, tenne gli occhi chiusi e gridò il proprio godimento. M'implorava di continuare ed urlava a tutto il mondo che stava per godere.Aprì gli occhi, si accasciò sul letto e sorrise.- Voglio che mi fotti tutta la notte, mi disseDi tutta risposta continuai a chiavarla nella medesima posizione per un altro paio di minuti.Mi sollevai e mi stesi al suo fianco, Eloisa mi venne sopra a cavalcioni e dopo essersi strusciata il cazzo sul clitoride, lo prese in mano e se lo infilò a stura candela. Continuò a scoparmi in quella maniera con una foga incredibile. Vedevo il mio pene completamente dentro di lei per poi uscire quasi completamente rimanendo con la sola cappella nella sua fica. Nel frattempo Eloisa si palpava le tette, cercando di leccarsi i capezzoli. Furono cinque minuti di fuoco, forse i più passionali dell'intera serata. Ad un certo punto la vidi stringere ancora più forte il seno, chiudere gli occhi e lanciarsi in un ...
... fragoroso urlo di piacere. Un altro orgasmo aveva bussato alle porte della sua fica. Si accasciò su di me e raccolsi con entrambe le mani le sue sode chiappe, le allargai ed accarezzai il piccolo buco inviolato.Volevo godere, ma volevo anche continuare quella fantastica trombata. Se avessi sborrato sarebbe stata la seconda e, conoscendomi, non n'avrei avuto più. Perciò cercai di ritardare il più possibile la fine di quel meraviglioso e passionale incontro. E ci riuscii.La feci mettere carponi sul materasso. Le andai da dietro e poggiai il cazzo tra le sue chiappe. Mi strusciai un po', quindi le allargai le labbra della fica e la scopai.La tenevo ferma per i fianchi e la penetravo con foga, facendo sbattere le palle sul fondo delle sue chiappe ed infilandole il cazzo completamente nella vagina. Eloisa mugulava per il piacere e mi chiedeva di non fermarmi. Mi piegai leggermente sulla sua schiena quel tanto necessario per afferrarla dai capelli, le sollevai la testa e le dissi di guardarsi allo specchio. L'immagine riflessa proiettava lei con lo sguardo da troia e la bocca semi aperta in un'espressione a metà tra la sorpresa e la gioia del piacere.Continuai a fotterla e le chiesi a bruciapelo- Ti piacerebbe succhiare un cazzo, adesso?Nell'impeto e nella confusione del piacere mi rispose di sì ed imitò una fellatio con la bocca. La scopai con ancora più ardore e feci colare una buona quantità di saliva sull'ano. Senza smettere di penetrarla, le spalmai la saliva sul piccolo buco e notai ...