1. Le avventure del giovane Fabio


    Data: 14/10/2019, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: mikimark, Fonte: RaccontiMilu

    ... accorsi che anche lei stava provando piacere e si contorceva lentamente con il suo basso ventre per meglio ascoltare la mia erezione, decisi di passare all'azione. Ero troppo eccitato e dovevo sborrare quanto prima. Alice avrebbe capito� E mi avrebbe aiutato. Era la mia morosa! Sapeva farlo e si era già mostrata bravissima a farmi sborrare come una fontana con tanti fiotti e zampilli. L'aveva fatto però sempre in posti molto riparati da eventuali sguardi indiscreti.La presi per mano e la condussi in una vicina stanzetta. Era appena appena illuminata, c'era la musica in sottofondo e soprattutto due comodissimi divani piazzati agli angoli della stessa. L'uno di fronte all'altro. �Dove mi hai portata? - mi chiese lei con finta preoccupazione - Non ce la fai proprio più a comportarti bene? Ti prego, Fabio, comportati bene. Non costringermi a fare cose che non ho mai fatto! In certi posti e con i tuoi amici così vicini che mi possono vedere� Lo sai, io mi vergogno... E po qui dentro c'è un odoraccio... E' della vostra robaccia... Sì, insomma, c'è proprio tanta, tanta puzza di sborra! Non è bello, sai... che tu abbia portato la tua morosa in questo postaccio e che le fai sentire l'odore di quella roba là! E chissà di chi chi, poi... Un altro maialaccio come te che si è tanto divertito con la morosa e che poi alla fine ha... sporcato! Dappertutto!�Io non le risposi, la baciai a lungo e contemporaneamente le slacciai i bottoncini della camicetta. �Ma Fabio� - protestò subito lei - ...
    ... Cosa mi fai? Non voglio! Ti prego�� Alice mi mostrò il suo reggiseno, bianchissimo ed ultra trasparente. Vidi i suoi enormi capezzoli rosei. Erano particolarmente grandi e il pizzo del reggiseno a stento li incorniciava. Vedendo quelle tettine il mio uccello si indurì ancora di più e lo sentii distintamente pulsare. Per un attimo temetti di sborrarmi addosso, nelle mutandine! Lei intuì la mia difficoltà e mi sorrise. Con soddisfazione e maliziosamente. Le piaceva vedere un uomo eccitarsi guardandola!Respirai a fondo, con la mano le catturai il seno e lo palpeggiai tutto, piano, piano. Lei gradì e si lasciò scappare un primo sospiro. Le sfilai la camicetta e ripresi a baciarla. Quando lei diede un ulteriore segno di abbandono con la mano libera mi dedicai al gancetto del suo reggiseno. Fui veloce e lo feci cadere sul suo ventre. Lo vidi e lo feci mio. Lei si arrabbiò un po' per la mia sfrontatezza, sbuffò e tentò di coprirsi subito le tette con le mani. �Ma Fabio! - quasi urlò lei - Cosa fai! Il mio seno! Se entra qualcuno? Non voglio mostrare le mie tette a qualcuno di quegli scalmanati là fuori! No! Ti supplico! No e poi no! Uffaaaaa!�"Hai due tettine bellissime - cercai di tranquillizzarla - Non c'è ancora nessuno qui. E se anche qualcuno potesse vederle�� �Ma Fabio! - continuò a protestare lei - Io sono la tua morosa! Non mi piace mostrarmi così ad altri uomini! Certe cose le mostro solo al mio ragazzo!�Non le risposi e con una mano le catturai un seno. Lo palpeggiai a lungo ...
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