Le sante mogli 1
Data: 15/08/2017,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Troy2, Fonte: EroticiRacconti
... coinvolgeva la donna, mentre Gino sudava. Di nuovo andarono via e di nuovo Margherita attese mezz'ora prima di slegare Gino. Lo guardò negli occhi, senza parlare. “Meglio non fare la denuncia: si stancheranno. Vedrai!” Lei gli sorrise: “”Hai ragione, amore! Poi, in fin dei conti, sono gentili. Ci sarebbe potuta andare peggio!” Quando per il terzo martedì di fila i tre si introdussero nella casa, Margherita li bloccò: “Se volete che io faccia la brava e non gridi, non dovete legarlo. Anche lui prometterà di fare il bravo e di rimanere seduto lì a guardare, come le altre volte. Promesso che non faremo denuncia, neanche dopo. Ci state a queste condizioni?” I tre si guardarono e poi si voltarono a guardare Gino, che restava impassibile e muto. Intanto Margherita aveva cominciato a spogliarsi: i tre si lasciarono attirare dallo spettacolo di quel corpo ancora così desiderabile e riversarono su quello tutte le loro attenzioni. Margherita, stavolta, non si trattenne dall'esternare il piacere che il suo corpo provava, i suoi gemiti si levavano alti, mentre riceveva dentro di ...
... sé i membri di quei giovani uomini, che, come sempre, si muovevano gentili e rispettosi , mai violenti o prepotenti. Margherita non avrebbe potuto desiderare amanti migliori e ci teneva a farlo sapere a loro, ma anche a Gino, che non si tratteneva da usare le mani, libere, per accarezzarsi un pacco, che, però, rimaneva piatto. Quando l'amplesso si concluse e tutti si considerarono appagati, mentre i tre, stavolta senza fretta, si rivestivano, Margherita chiese: “Vi va un caffé?” Non attese risposta e attraverso la stanza, mentre gli occhi di tutti erano incapaci di staccarsi dal suo culo. Il giovedì successivo, i due coniugi erano di nuovo soli: Margherita aveva concesso un giorno di permesso speciale a domenica. La donna si alzò e preparò il caffé. Portò in tavola 5 tazze fumanti, suscitando l'interesse di Gino: “Aspettiamo qualcuno?” “Certo, amore! Oggi, i tuoi amici, li ho invitati io. Non ti dispiace, vero?” Gino rise, cingendo la mogle ed attirandola in un bacio, mentre i tre giovani, stavolta senza passamontagna, entravano in casa, pronti a compiere il loro dovere.