1. In culo alla Regina


    Data: 17/10/2019, Categorie: Etero Autore: Seinove, Fonte: EroticiRacconti

    ... Insomma, se da un lato mi conforta che il mio avversario sia una creatura "intellettualmente inferiore", il fatto che sia comunque arrivata in finale è un dato da non prendere sottogamba. Non con 10.000 euro in palio. Inizio io coi pezzi Bianchi. Apro con una Siciliana classica, poi provo un po' di varianti d'attacco aggressive...ma lei me le para tutte. Accidenti, è brava. Tecnicamente è ben preparata, nulla da dire. Ma negli scacchi, la tecnica non è tutto; come ho scritto sopra, la differenza tra un buon giocatore e un Campione sta nel rimanere concentrati fino all'ultimo, senza distrarsi. Sono certo che nelle fasi finali la mia autodisciplina prevarrà. Ad un certo punto sento qualcosa che mi tocca le gambe. Ma che diav...? La tipa mi sta facendo piedino da sotto il tavolo! E dato che è coperto da un telo, l'arbitro non si avvede di nulla. La guardo perplesso, ma lei fa finta di niente, tenendo gli occhi sulla scacchiera. Boh, forse non ha fatto apposta. Abbozzo e riprendo a giocare. Passano un paio di minuti...e sento che mi appoggia la punta del piede in mezzo alle gambe, proprio sull'uccello! Ho un sussulto e la guardo sorpreso. Lei si passa la lingua sulle labbra mandandomi un'occhiata lasciva. Altro che "forse non ha fatto apposta": questa sta proprio cercando di provocarmi! Ed anche se il regolamento proibisce gli atteggiamenti intimidatori fra giocatori, non posso dimostrare nulla. Ad un certo punto si sbottona la camicetta. Un gesto all'apparenza naturale...ma è ...
    ... inevitabile che l'occhio mi caschi sulla sua scollatura. È evidente che non porta il reggiseno. Ed ha anche due belle pere. L'arbitro volta la testa...e in un attimo lei scosta un lembo della camicetta mostrandomi un seno nudo! Nessun altro si è accorto di nulla, è stato solo un flash...ma è quanto basta per resettarmi il cervello: tutte le tattiche di gioco che stavo sviluppando mentalmente se ne vanno in malora in un secondo. È ormai chiaro che la stronza sta cercando di innervosirmi per indurmi a fare delle mosse sbagliate. Decido quindi di tenere gli occhi fissi sulla scacchiera. È allora che lei si appoggia coi gomiti sul tavolino mettendosi le mani davanti alla bocca, come se si stesse concentrando...ma intanto mi parla a bassa voce: - «Stamattina mi sono masturbata con un vibratore nel culo e uno nella fica. Avresti dovuto vedermi, ho goduto come una troia!» È un bisbiglio che solo io posso udire, quindi non posso neanche protestare con l'arbitro. E lei prosegue a mormorare oscenità: - «Poco fa, in bagno mi sono fatta scopare a pecorina dal lavacessi. E tutti quelli che entravano li invitavo a pisciarmi in bocca!» Non posso evitare di immaginare mentalmente le scene che mi sta descrivendo. Inizio a giocare male, e lei insiste implacabile: - «Sai cosa mi piace tanto tanto tanto? Farmi inculare da dei negroni superdotati e dopo leccare i loro cazzi sporchi della mia stessa merda!» Quelle visioni oscene mi deconcentrano, e così faccio una mossa sciagurata. Lei ne approfitta ...
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