1. La ragazza , le comari e l'orso..


    Data: 17/10/2019, Categorie: Etero Autore: ziettalulu, Fonte: EroticiRacconti

    Ho scritto nel tempo una trentina di racconti erotici che pubblichero’ man mano che li avro’ rivisti, sono tutte storie vere nel senso che in essi ho messo fatti e situazioni che ho saputo di altre persone o che ,in modi un po’ diversi o solo parzialmente, ho vissuto di persona e poi integrato con la fantasia. Vi ricordo che la vita sa essere piu’ strana ,varia , terribile o meravigliosa di qualsiasi opera di fantasia. Pero’ stasera mi e’ venuta la voglia di scrivere qualcosa che ho vissuto di persona e sulla mia pelle. Scrivero’ di getto, mi perdonerete se dovesse scapparmi qualche svarione...Gradirei moltissimo conoscere quello che ne penseranno coloro che leggeranno, per questo vi prego di non lesinarmi i commenti buoni o cattivi che siano. Saro’ felicissima di rispondere a tutti. Grazie in anticipo. Dunque vado a incominciare. Io mi sono sposata prestissimo, avevo appena compiuto i diciotto anni, ero rimasta incinta e facemmo il solito matrimonio riparatore..Dopo poco piu’ di sei mesi ebbi il primo bambino. Con mio marito le cose non andavano tanto bene, allora era troppo legato alla madre che mi odiava per avergli “rubato” il figlio e che faceva di tutto per mettere zizzania. Lui lavorava fortunatamente ma allora era costretto a lavorare in un’altra citta’ ,partiva il lunedi e tornava il sabato pomeriggio. La mia famiglia abitava a poco piu’ di un chilometro dalla nostra casa ed io passavo quasi tutto il giorno da mamma ma la sera tornavo a casa mia perche’ lui, mio ...
    ... marito, pretendeva che io fossi a casa nostra la notte e mi telefonava verso le dieci di sera per verificare, vai a capire gli uomini... La nostra casa era in un vecchio palazzo con giardino sul davanti e i rapporti con le altre signore erano ottimi. Fu proprio da queste comari che venni a sapere i pettegolezzi del condominio. Una sera tornando da casa di mamma trovai un gruppetto di queste che “ciacolavano”, mi associai al gruppetto ,cosi’ tanto per passare un po’ di tempo in spensieratezza. Poco dopo attraverso’ il giardino il signore maturo che abitava con la moglie sul mio stesso pianerottolo e le signore cominciarono a darsi di gomito e a ridere..Insomma, venni a sapere che era un notorio “sciupafemmine” , che si “teneva” la moglie del ragioniere al terzo piano e che la natura lo aveva dotato di un cazzo veramente notevole che ,di sicuro, aveva fatto assaggiare a piu’ di una donna nel palazzo, probabilmente anche a piu’ di una del gruppetto, visto che avevano profonda conoscenza delle doti di cui parlavano che descrivevano unendo alle parole significativi gesti delle mani.. La cosa mi fece sorridere un po’ e fini’ la’. Era l’inizio dell’estate, faceva molto caldo, tornando a casa la sera mi capito’ sempre piu’ spesso di incontrare sul pianerottolo il tipo seduto su una sdraio a prendere il fresco. Il pianerottolo affacciava con un ampio finestrone sul giardino e vi arrivava un bel venticello dal mare. Lui , come mi vedeva salire,faceva di tutto per far sporgere con ...
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