LA COLLEGA - Racconti Erotici

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... vergine , iniziai ad accarezzarle l�interno cosce passando con la mano sulla sua figa fradicia,un sussulto ad ogni passaggio, iniziai a leccarle la figa (un sapore che non ho mai dimenticato) pulsava ad ogni mio passaggio, si contraeva lasciando fuoruscire i suoi umori. DIO MIOOO STO� VENENDOOOOOOOOO mi scaricò una tale quantità di liquido sembrava posseduta, per almeno 30 secondi eiaculava, gemeva, si contorceva di piacere. Intanto io mi ero sfilato il pantalone, non ne potevo più avevo l�albero maestro in condizioni mai viste, quella donna mi stava facendo impazzire. In un primo tempo alla visione del mio cazzo rimase senza parole, la sua mano sembrava avesse paura di toccarlo, l�aiutai e le feci coraggio. Mi stava facendo una sega non sapendo cosa fare, io lo avvicinai alla sua bocca e gli chiesi di ingoiarlo e succhiarlo-La troia subito prese un ritmo molto stimolante accompagnando il pompino con frasi tipo ( non sapevo di essere così troia). Ad un certo punto la fermai, ho voglia della tua calda figa. Misi la testa tra le sue gambe,era un bollore colava d�umori, iniziai a leccare le grandi labbra le pulsazioni aumentavano sempre di più.Mi disse: Ti supplico mettilo dentro.mmmmh ho voglia ma fai piano daiiiiiiiii. Come resistere a quella supplica, si stava donando a me.Poggiai la cappella sull�ingresso della sua figa lei mi supplicava, voleva essere penetrata. Lentamente feci scivolare la cappella nella sua fessura strettissima lentamente volevo che fosse mia ma senza ...

... falre rimanere ricordi spiacevoli e dolorosi. Ansimava DAI METTILO DENTROO SONOOOOOO LA TUA TROIAAAAAA MMMM DAIIIIIIIIII non riuscivo più a trattenermi e lentamente lo infilai in quell�accogliente quando stretta fessura, che goduria sentivo pulsare attorno al mio cazzo la vagina di lei, le contrazioni aumentavano sempre di più SIIIIII mi disse SFONDAMI LA FIGAAAAA DAIIIIIII OHHHHHH DAIIIII VENGOOOOOOOOO. Mentre me la impalavo non riuscivo a distogliere lo sguardo dal suo viso, era così eccitata, così estasiata da rendermi il cazzo sempre più duro. OOH MIO DIO LA STAVO RIEMPENDO DI SBORRAAAAAAA MMMH la stavo sfondando , mi chiese di rallentare il ritmo, aveva ancora voglia di venire. La feci girare, mi sedetti e la feci accomodare su di me,non ebbe nessuna difficoltà a farlo sfilare nella figa, mentre lei ansimava sempre di più io le accarezzavo il clitoride, duro come il marmo roteavo con un dito lentamente intorno le sue esclamazioni di piacere mi stimolavano ,sentivo la voglia di venire pulsare nel mio ventre, le sue frasi DAI DAIII SFONDAMI SONO LA TUA TROIAAAAAA UHHHHHHHH VENGOOOOO M DAIIIIII NON TI FERMAREEEEEEEEE quante volte avevo pensato di sfondarle la figa, ma mai e poi mai credevo di potermela possedere con tanta facilità ma soprattutto con tanta voluttuosità. Stavo per sborrare, la feci avvicinare con la bocca sulla mia asta, DAIIII SUCCHIALOOOOOO non finiii la frase che eruttavo in bocca a lei sperma caldo e i suoi umori, lentamente lo ripulì col la lingua senza ...