Le mani si aggrappano...
Data: 19/10/2019,
Categorie:
Etero
Autore: ilrosso
Mi sono innamorato,
Sottovoce mi urlo che ormai mi conosco molto bene… Non sei stata l’unica a farmi male e, neanche l’ultima…
Ti guardo, i tuoi occhi mi strappano la vita, sono senza speranza, disarmato davanti al sogno, delicatamente afferri le mie mani, le appoggi sul tavolino ed in silenzio le osservi, non dici nulla, non serve, attraverso la pelle ti ascolto, il locale è rumoroso ed affollato, la fauna assortita saluta e ci invita a bere, sanno quanto ci delizia il buon alcol, siamo grandi bevitori e nonostante non ci accorgiamo dei vuoti bicchieri, abbiamo solo un desiderio accarezzarci ed i nostri sguardi lo confermano agli astanti.
Il tempo svanisce, il contorno lo segue, siamo soli, varchiamo una porta, tutto è confuso, sfocato, siamo in una stanza, solo ora realizzo che è la mia, cominci a spogliarti, mi chiedi dov’è la doccia, ti avvii, ti seguo in trance, osservo mentre ti lavi, sei nuda e l’acqua che cade sul tuo corpo dona ulteriore risalto alla tua figura, tanto da divenire così luminosa che la luce mi acceca, sono intontito e folgorato da tale splendore.
Non ho il coraggio di proferir sillaba, desidero leccarti, mangiarti, ma la tua pelle mi toglie il fiato, abbagliato dall’anima continuo a guardare il sogno, mi stai indicando l’asciugamano, non mi sono accorto che l’acqua non scorre più.
Ti asciugo delicatamente, come se fossi la prima femmina della mia vita, una vita piena d’avventure, di eccessi, di femmine, di vizio… ed ora?
Penso ...
... che non ha senso “scoparti” non riuscirebbe a provocarmi sensazioni così intense, l’ascoltare i tuoi respiri, sfiorare il tuo corpo aiutato da quella magica supersensibilità che prepotentemente emerge …
Tu capisci, mi baci delicatamente, mi assaggi, lecchi il mio corpo, con le dita mi sfiori ed io chiudo gli occhi per non lasciarmi distrarre dal tuo corpo, quasi impazzito rimango inerte avvolto da te.
Sento la tua lingua correre sulla pelle, vibrare con me per cogliere appieno le nostre voglie, le nostre sensazioni e mentre mi aliti sul collo mi chiedi di toccarti, i movimenti sono coordinati alle necessità, non si finge, non si gode del corpo è altro…
I tuoi polpastrelli sprigionano energia ed è così elevata che mi induce a non voler godere, nel mentre le tue mani afferrano il mio sesso, la tua lingua lo esplora, ti sento in me, sei dentro di me ed io mi sento meno solo mentre con voce tremante ti dico che mi stai salvando la vita.
Quanta passione si trasmette, non manca nulla, attimi infiniti, quanta gioia nell’anima, quanto amore in quei gesti, non importa chi tu sia, chi io sia, so che stanotte non passerà mai.
Alzi la testa mi guardi negli occhi, quanti colori illuminano gli sguardi, i corpi nudi non riescono a contenerli, le mani si stringono per allontanare la paura dell’abbandono, i respiri penetrano nel cuore per morirci, un piccolo soffio, chiudi gli occhi, sorridi ed ascolti la mia fame, la nostra fame.
Per me è una sconcertante novità mi stai ...