Serata imprevista 3
Data: 20/10/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: Vinni
... plug anale, con una coda di cavallo, lei ha un sussulto, cazzo è bellissima, sembra davvero una puledra, poi mi dedico a mia figlia, mi avvicino al suo culetto lo carezzo, poi inizio a leccarlo, lei geme, cerco con la lingua di entrare sempre più in fondo, scendo verso la passerina dolce, lecco,bacio, penetro, cerco di fare un lavoro di fino mentre lei ansima, prendo dal tavolino uno dei vibratori, in realtà è una dildo rotante, è un fallo che a metà ha un meccanismo che fa girare in circolo la parte finale, può vibrare, roteare e roteare/vibrare insieme, scelgo la seconda opzione, porto l’indice ed il medio alla bocca di mia figlia, lei inizia a ciucciarle, spingo in fondo alla gola provocandole forti vibrazioni, la incito a continuare, guà, guà, guà, guà, continuerei il soffocone per ore ma devo affrettare i tempi, sono le 8:20 e mio figlio ancora non si vede, scendo per la gola di Sara un ultima volta toglierle il respiro, che sa di latte e caffè e raccolgo abbastanza saliva, per la fica di Ivana, la inzuppo per bene ed infilo il dildo rotante dentro, lei mi guarda come a dire: “che è sta novità”, ma il movimento circolare le provoca un vagito, prendo la sua mano e la lascio libera di darsi piacere, riprendo il telefono le spunte di wazz-up mi dicono che il messaggio non è stato visualizzato, dorme l’imbecille, io sto qui a fare un’orgia, sto per fottermi la sorella e lui dorme, lo chiamo al cellulare, si ...
... sentono anche dal salone gli squilli provenienti dal corridoio, mia figlia mi guarda incuriosita, Ivana mi guarda con odio, cerca anche di pronunciare qualcosa, gli esce solo un ridicolo Mmmm..mmmm…mmm, la ball-gag fa il suo dovere, mio figlio dopo molti squilli risponde sbadigliando: “Papà, che vuoi, yaaahwnn, che ore sono”, rispondo telegrafico: “Leggi – il – Messaggio - Stronzo.” E attacco. -“l’ultima parte del piano eh papà… era Dario” fa mia figlia. -Si tesoro dobbiamo scopare tutti insieme dando a mamma la prova del nostro amore. Mi metto sul divano con una seduta “catafratta” come direbbe qualcuno, lancio a terra dei cuscini e dico ad Ivana se mi lecchi le palle ti levo la pallina da bocca, il dildo sta facendo il suo dovere, si è fatta mansueta, la libero, le dico: rendimi fiero di te, so di averti chiesto tanto, ora invece ti sto pregando, sei splendida concedimi l’onore del tuo amore, il mio cazzo è già turgido, lei ci sputa sopra, ed inizia a menarmelo, io prendo la mano di mia figlia e la faccio salire cavalcioni su di me, il suo culetto, tocca la mano di Ivana, che per succhiarmi meglio è costretta a tirarlo verso il basso procurandomi una scossa, non faccio in ad attaccarmi ai seni piccoli e sodi di mia figlia, che sentiamo il clak della porta di mio figlio che si apre, ci fermiamo a guardare il suo ingresso, si sta strabuzzando gli occhi con il palmo di una mano, quando ci vede esclama:”che state facendo?”