1. Centro commerciale


    Data: 20/10/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: AlaDestra92

    ... la bocca, spingendo sempre il cazzo fino in gola. I suoi capezzoli si erano inturgiditi e ormai dalla canottiera si notavano molto bene. Nonostante un pò di inevitabile ansimare reciproco riuscimmo a non fare rumore e a non farci sentire, eravamo in camerino da circa 10 minuti e lei riprese ora a succhiarmi il cazzo. Nel mentre era intenta a succhiarmelo sentimmo una voce: “Ragazzi tutto ok? Io ho provato tutto”.. era A. che aveva finito di provarsi i vestiti nel camerino di fronte. Ci fu un attimo di silenzio, io e V. eravamo così presi che non rispondemmo. Al che A., per controllare se effettivamente eravamo dentro aprí leggermente la tendina e ci vide: V. a sedere sulla panchina interna del camerino in canottiera e slip col mio cazzo in bocca. “Vedo che ancora non avete provato i vestiti” disse ridendo A. “Mi scusi lei, ha finito in camerino? Ci sono delle persone che stanno aspettando” fu la voce della commessa. Vedendo A. affacciato al nostro camerino credeva che uscisse. “Oh cazzo” disse V., che ebbe paura di essere stata beccata. Ma A. rispose prontamente: “no devo ancora provare questi pantaloni” ed entrò. Con la commessa lí vicino non potevamo uscire in tre di lì dentro adesso. Chi ha letto i miei racconti precedenti sa che c’erano stati due scambi di coppia prima di quel giorno tra me e V. ed A. e la sua ragazza G. quindi non provavo vergogna a stare di fronte ad A. col cazzo in erezione, e V. tantomeno visto che si era giá scopata A. due volte. Dopo qualche ...
    ... momento di riflessione sul da farsi, V. voleva rivestirsi e uscire da quel camerino. “Comunque se dovete finire fate pure io ormai non mi vergogno mica” disse A. Quel vecchio furbacchione, capii subito dove voleva andare a parare. Puntai il cazzo alla bocca di V. “Leccalo come prima” le dissi.. “Dai leccagli il cazzo, lo vedi come è gonfio” disse A. che finalizzò in rete il mio assist. “Giuro che maiali come voi ce ne sono davvero pochi, porci che non siete altro..” disse V. Riprese a leccarlo e a succhiarlo. Incrociai lo sguardo di A. nello specchio del camerino e gli feci cenno di avvicinarsi. Si mise a sedere accanto a V. ma non fece niente, guardava e basta. Ad un certo punto la mano di A. iniziò a carezzare la coscia di V. fino ad arrivare presto alla sua patatina. La mano di A. entrò dentro gli slip di V., sfiorò la sua fica completamente depilata e iniziò a massaggiarla e a infilarle due dita dentro. V. si staccò con la bocca dal mio cazzo e iniziò a limonarsi A. continuando però a segarmi. “Quindi anche oggi vuoi scoparmi..” le disse. Ed A. rispose subito: “si ti faccio venire anche oggi” V. si girò verso di me e disse: “allora oggi mi fate venire in due”.. A. si calò pantaloni e boxer, il suo cazzone era giá in erezione e V. lo prese in mano segandolo e nel mentre segava anche me. Poi A. si alzò e V. inziò a succhiare i nostri cazzi: il mio se lo portava fino in gola mentre quello di A., più grande del mio, fin dove ce la faceva ad arrivare. “Oggi sono la vostra troia..” ...