1. Recovery mode 2


    Data: 21/10/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Maks

    ... non avrebbe tradito il segreto, le raccontai di Sara, fino a mostrarle gli sms che ci eravamo scambiati. Monica prese il mio telefono e scorreva stupita e intrigata quei messaggi, mentre io ripresi a sistemare il bagagliaio. D'improvviso raggelai ricordando che lì in mezzo c'era pure il mio folle messaggio inviato a Sara mezzora prima: "in effetti è una moglie ideale, mi ha appena fatto un pompino mentre spiavamo Monica abbronzarsi lì in terrazzo...". Feci per riprendermi il telefono. Troppo tardi, Monica si scostò e se lo rilesse più volte. Mi inginocchiai si suoi piedi per supplicarle di non leggere, ero terrorizzato, se Marta l'avesse saputo... Mentre farfugliavo sillabe a caso, Monica mi guardò negli occhi, espiró: "io ti piaccio ancora!". Un vuoto allo stomaco. Mi prese alla sprovvista, attendendomi un cazziatone! Non parlavamo di noi, dei nostri reciproci sentimenti dagli anni del liceo, chiusi e censurati ognuno dietro chissà quali timori. Non ce n'era mai stato bisogno d'altronde, sentivamo tutto l'uno dell'altro, così, a pelle. Sapeva bene che il mio debole per lei era ancora lì da qualche parte, latente, assopito, ma vivo, e io sapevo ...
    ... altrettanto del suo. Come un dolore cronico che diventa parte della tua vita, ma che sopporti con gioia perché ti fa sentire vivo, perché è l'unica cosa che ti lega a un dono che hai perso. Mi alzai, le voltai le spalle, chiusi il garage. Monica era dietro di me, poggiò la mano sulla mia schiena, forse per orientarsi nel buio pesto che provocai serrando la saracinesca, o forse per accarezzarmi, poi mi girai verso di lei e non ci capii più un cazzo. La baciai. Ci baciammo. Il buio intorno girava, non avevo più coscienza di me, delle mie mani, delle mie labbra, né del dove e del quando. Ricordo solo l'intensità dall'emozione, il calore della sua lingua, il profumo della sua pelle, del suo sudore. Come una bomba inesplosa di un conflitto dimenticato, che attendeva solo l'innesco per deflagrare, fiera, con la stessa forza con cui era nata, incurante della pace che ora, in un'altra epoca, le regnava intorno. Come anime in Recovery Mode, ritornammo alle nostre impostazioni di fabbrica: nessun sistema operativo, nessun software, nessun aggiornamento, nessun dato in memoria, nessun comando da eseguire. Liberi! (non so se continua ma dovrebbe cazzo arrivare a questo trio!) 
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