017 - Chiara, la sua famiglia, e i gemelli della casa di fronte
Data: 21/10/2019,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Incesti
Cuckold
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autoerotismo
Gay / Bisex
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
... al minimo, portando la madre sull�orlo dell�orgasmo, , per bloccare tutto, Alessia soffriva, poi Chiara, la volle aiutare e aprì le manopole al massimo portandola finalmente all�orgasmo���..�Si, si, si, si godoooo, vengooooo, vengooooo, frustami il culoooo, frustami il culoooo, dai vengooooo, godooooooo, uuummhhhhhh, aaagghhhhhh, aagghhhhhh, siiiiiiiiii,siiiiiiiiiiiii, ahhh, ahhhh, ahhhhhhhhhh.�Chiara quando vide la madre ansimare rapidamente e poi lasciarsi andare, di schianto come un peso morto, sulla superficie del tavolo, decise di liberargli le tette e aprì le ganasce e quando lei si sollevò vide che il loro colorito era sul viola intenso e la forma, di solito sollevata aveva preso le caratteristiche delle tette a pera. Slacciò le cinture che la tenevano bloccata al tavolo e finalmente la donna si potè muovere. Si sollevò dal tavolo mettendosi per un attimo a sedere e poi reggendosi alla mano che le tendeva il marito, scese e per prima cosa, abbracciò Chiara, ringraziandola, per non aver ceduto alle sue richieste e la baciò sulla bocca infilandogli la lingua dentro. La ragazza, rispose al bacio lesbico con passione, tenendo il viso di sua madre fra le mani, esplorava e si faceva esplorare la bocca fin quando qualcuno le staccò. Entrambe sudate si presero per mano e si recarono nella sala da bagno infilandosi tutte e due sotto la doccia tiepida.Al ritorno, si sedettero ancora in terra a gambe incrociate e questa volta Alessia, girò la bottiglia che si fermò su Dario, ...
... era lui lo schiavo, chissà chi sarebbe stato il padrone?Altro giro di bottiglia e il collo di essa si fermò su Mario, era lui il padrone. Egli prese per mano il figlio e lo fece salire sul tavolo a pancia in giù, poi da sotto il tavolo si mise in posizione da poter succhiare il cazzo a Dario. Il membro era già mezzo duro per l�eccitazione precedente e dopo pochi attimi ritornò al massimo della consistenza e della rigidità. A questo punto, Mario prese alla base il cazzo e le palle e le tirò verso il basso, poi chiuse le ganasce bloccando così il pene che si vedeva benissimo spuntare da sotto.Prese da uno scaffale una specie di cuscino in plastica dura e lo infilò sotto la pancia del figlio. Guardando il corpo di Dario si notava chiaramente che aveva preso la forma di una esse allungata.�Toglimi il cuscino da sotto, mi tira troppo le palle e il cazzo, fra un po� mi si strappa tutto!�Senza alcuna risposta, il babbo, si avvicinò all�armadio e ne tirò fuori un nerbo formato da un ramo di salice grosso come un dito pollice, che era stato privato dei rametti, ma non lisciato. In poche parole i rametti erano stati tagliati, lasciando circa mezzo centimetro di sporgenza, Sulla circonferenza del ramo, di queste protuberanze se ne vedevano circa una ventina.�Vedi un po� adesso se ti si strappa il cazzo!!�E così dicendo lo frustava con colpi secchi e veloci, il ramo era molto flessibile, e lasciava sulla pelle delle striature rosse con dei punti di un rosso porpora più accentuato.Il nerbo ...