LA MIA STRANA AVVENTURA
Data: 22/10/2019,
Categorie:
Etero
Autore: adriana763
Sono una ragazza di 27 anni e vi voglio raccontare una storia che ho vissuto ultimamenteIo non ho un ragazzo e quando devo andare la sera a divertirmi un po� ci vado con delle amiche e i loro ragazzi, in particolare c�è una coppia con la quale mi trovo molto bene.Siccome quando si esce la sera di solito si beve un po�, per evitare spiacevoli ripercussioni, di solito, quando decidiamo di tornare a casa ci viene a riprendere il padre (uomo di bell�aspetto ma ultra sessantenne, anzi penso quasi settantenne) del ragazzo della coppia, il quale fa il sacrificio di alzarsi pur di non farci rischiare niente.Naturalmente della situazione ne approfitto anche io e non finisco mai di ringraziare.L�altro giorno incontro questo signore mentre facevo alcune spese in giro ed ero carica di buste, pacchetti e cose varie, lui mi saluta (come sempre) con cordialità, io contraccambio il saluto ma sono tutta presa alle mie buste e ai miei pacchetti��faccio una faccia da cretina come se volessi fargli capire se mi dava una mano, lui ha capito e mi dice:�se permetti e se non ti da fastidio ti do una mano e, sempre se vuoi, ti accompagno a casa anche se siamo da soli, spero che tu non abbia timore di me��Timore di te?� �gli dico�.�e perché dovrei averne, ti stimo troppo per pensare il contrario��.. �grazie��.continuo�.�ne ho proprio bisogno�Lui prende tutte le buste, se le carica sulle braccia e le porta in macchina che aveva parcheggiato nei pressi.Caricati i pacchetti e le buste in ...
... macchina mi invita a prendere qualcosa la bar, io ci penso un attimo e mi balena nella testa qualcosa che chissà da quanto tempo avrei voluto sviluppare e che era rinchiusa nel mio inconscio da qualche parte e declinando l�invito dico:�no dai vieni a casa che ti offro io il caffè, voglio sdebitarmi con te per la tua gentilezza e per le tue attenzioni verso di me��ma io non ho delle attenzioni particolari verso di te��mi dice�. �io quello che faccio certe sere lo faccio per mio figlio��Si lo so��ribatto� �però io ne approfitto e tu non dai segni di fastidio, dimostrazione è che anche se oggi non sei venuto a prendere tuo figlio ti sei dimostrato disposto ad aiutarmi��.�dai ci tengo offrirti un caffè è come se facessi qualcosa per sdebitarmi, ti prego accetta�Lo fa, a me mi sta frullando qualcosa di strano per la testa, voglio davvero sdebitarmi verso quest�uomo che tra l�altro oltre che incuriosirmi mi stimola sessualmente, non so ancora cosa mi dovrò inventare ma qualcosa mi inventerò.Arriviamo a casa, lui si carica delle buste, prendiamo l�ascensore e arriviamo a casa (tra l�altro dimenticavo di dire che io, da quando sono venuta a vivere in città per lavoro, faccio la commessa in un negozio di abbigliamento, abito da sola in un appartamentino di 55 mq), entriamo, lui poggia le buste per terra e fa per andare, io lo fermi e gli dico che gli devo un caffè, sembra un po� imbarazzato ma alla fine cede e si siede sul divanetto, mentre io metto su il ...