1. Il sogno


    Data: 24/10/2019, Categorie: Anale Dominazione / BDSM Autore: io_nascosto, Fonte: xHamster

    ... Non sono ai tuoi livelli ma ci sono vicino”Senti. Lascia perdere l’etica e vieni a cena con me. Oltretutto sei quasi obbligata, potrei svenire lungo la strada o peggio mentre guido”La vedo indecisa, di nuovo appare quel rossore che avevo notato precedentemente, poi finalmente mi risponde“Ok. Ma ciascuno paga per conto suo altrimenti non vengo”“va bene. Non insisto.”Dopo una mezz’ora siamo seduti al tavolo di un ristorante che si trova vicino al palazzo dello studio. Siamo entrambi imbarazzati. Io non so di cosa parlare e lei aspetta il mio primo passo.“Luciana, scusa ma in questo momento mi sento spaesato. Vorrei parlare con te ma mi sento bloccato, non so da dove cominciare.”“questo è il motivo per cui non volevo venire a cena con te. Certo non possiamo parlare di me, è assurdo che un mio paziente mi conosca al di fuori della mia professione come non possiamo parlare del tuo problema visto che so tutto del tuo sogno.”“hai ragione. Parliamo di sport? Politica? Di tempo no, ti prego!”Le sue labbra si allargano in un sorriso malcelato e poi finalmente si aprono in una allegra risata. Rotto il ghiaccio parliamo del più e del meno per tutta la cena come due “amici” che non si vedono da tanto tempo senza però mai sfiorare le sfere personali.Ritornato a casa accendo la televisione per vedere l’ultimo TG e poi mi addormento.“Questa è la segreteria telefonica della Dott.sa XXXXXX. Lasciate un messaggio e sarete richiamati”“Ciao Luciana …. Uhm … Buongiorno dottoressa sono Massimo. ...
    ... Scusate se ho chiamato ma ho bisogno di vederla. Il sogno è ritornato e sono … Guardate sto tremando al solo pensarci. Mi faccia venire, la prego, in qualunque orario. Mi sono preso un giorno di permesso per quanto sono stravolto. Mi richiami per favore.”Erano le 6.30 quando ho lasciato questo messaggio sulla segreteria telefonica di Luciana. Ora sono le 11.00 ed ancora non ho ricevuto notizie da lei. Mi alzo per prepararmi l’ennesima camomilla, dicono che aiuti a calmarsi ma su di me per ora non ha fatto effetto, quando squilla il cellulare“Pronto?”“ciao Massimo sono Luciana, la dottoressa XXXXXX. Ho appena ascoltato il tuo messaggio. La mia giornata è tutta impegnata. Ci possiamo incontrare alle … fammi vedere … alle 19.00.”“mi dispiace ma ne ho veramente bisogno. Grazie e a questa sera”Lei mi sembrava scocciata. Certo con un messaggio così è stata obbligata a darmi l’appuntamento ma sono veramente preoccupato. Ho bisogno di sfogarmi con qualcuno.Finalmente sono sdraiato sul lettino dello studio. Sono agitato.“Massimo fai un bel respiro, calmati un momento. Ora sei qui. Siamo soli. Hai mangiato?”“un pezzo di pizza, ma controvoglia. Ho lo stomaco chiuso”“calmati. Anche io ho mangiato. Possiamo rimanere tutto il tempo che vuoi”respiro profondamente e riesco a calmarmi. Lei è già seduta sulla poltrona con il solito quaderno su cui prende appunti. Dalla sua faccia capisco che è stanca. Il pallore del viso fa sì che sia un tutt’uno con la camicetta bianca.Quando mi sento pronto ...
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