Nascita di una slave
Data: 25/10/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: eos76
... vedere gli anelli, troia�.Slaccio in un solo gesto il nodo alla cintura della gonna a portafoglio che indosso e lascio che scivoli sul pavimento e mi slego i sandali alti.Con la coda dell�occhio vedo che anche lui si sta togliendo i jeans.Mi fermo un solo attimo, nuda, di fronte al suo petto. Davanti a lui i 20 cm di differenza , mi fanno sentire molto ma molto più piccola.Mi siedo sul bordo del letto, senza avere la forza di staccare gli occhi dal suo viso, che pure mi segue in ogni mio gesto.Lui con uno sguardo eloquente mi invita a spostarmi verso il centro e a distendermi.Istintivamente divarico le gambe.�Eccoli� si� eccitanti� mi dice, sfiorando i piercing e indugiando sul mio clitoride.Poi mi si fa sopra e senza chiedere né avvisarmi, mi infila con forza due dita nella fica. Trasalisco. Un brivido di piacere mi sale fino alla nuca.�Sei già bagnatissima.. sei un fogna mia cara. Sei davvero una cagna in calore� . La sua voce è poco più di un sussurro, ma mi eccita. Chiudo gli occhi e mi godo quel primo momento di beatitudine.Improvvisamente mi toglie le dita di dentro e me le avvicina alla bocca.�Avanti, leccale�Sento il mio stesso odore. Prendo tra le labbra le sue dita e le succhio. Mi guarda compiaciuto.La sua bocca scivola giù e mentre mi tiene l�inguine divaricato con le mani inizia a leccarmi delicatamente il clitoride.E proprio dall�inguine mi si irradia in tutto il corpo una sensazione di calore imponente. Sento che le ginocchia mi tremano, mentre un ...
... gemito mi sale alla gola.�Ti prego� ti prego, non adesso�� lo imploro. Non voglio che mi consideri una �facile�� una �debole��Non mi ascolta. Con ferma risolutezza continua imperterrito nella sua danza con la lingua su di me. Sono assolutamente disarmata. Non posso, non riesco a controllare i miei sensi. E� come se si fossero staccati dalla mia volontà e godessero di vita propria. Trattengo il respiro.L�orgasmo esplode violento, pieno, potente, dura un�eternità. Sento un fremito allo stomaco, sento l�inguine contrarsi e poi l�ondata di caldo piacere che mi pervade in tutto il corpo. Sollevo il busto e lo guardo.. e lo imploro di fermarsi davvero stavolta. Stavolta mi ascolta.Mi lascio cadere nuovamente sul letto ad occhi chiusi, respirando profondamente. Sento la sua voce, un delicato apostrofarmi. �sei venuta eh? Godi proprio come una troia�. Annuisco impercettibilmente.�Bene. Adesso ti giri che ti voglio sfondare il culo. Sei qui per questo, no?�Non apro nemmeno gli occhi mentre mi sollevo e mi giro di schiena rispetto a lui. Mi appoggio sulle ginocchia e abbasso il busto fino a toccare il letto con le spalle.Mi passa nella mente il vago tremore che mi aveva percorso la prima volta che mi aveva sodomizzato, solo sette mesi prima. Ricordo la sua attenzione nel penetrarmi in modo che non sentissi alcun dolore. Ricordo la lacrima di emozione che aveva solcato il mio viso. E ricordo il piacere così intenso che mi aveva portato a chiedergli di rifarlo e rifarlo ancora, fino a ...