1. Nascita di una slave


    Data: 25/10/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: eos76

    ... Lo seguo con lo sguardo fino a che non scompare dal mio campo visivo, poi resto per pochi attimi stesa sul letto assaporando un benessere che non mi era mai capitato nella mia vita. Il caldo afoso di quel tardo pomeriggio inizia a farsi soffocante.�Se vuoi ti lascio il bagno� fai tutto con comodo�. il suo sorriso &egrave luminoso, la sua voce profonda.Voglio solo rinfrescarmi il viso� non voglio togliermi di dosso il suo odore, il sudore, il suo calore.Quando torno nella camera lui &egrave steso e ha acceso il ventilatore. Si sta bene adesso.Allunga un braccio verso di me . �Vieni qui� mi dice.Mi accoccolo contro di lui, più vicina che posso. Respiro profondamente il buon profumo della sua pelle e gli accarezzo il petto.Restiamo così un tempo indefinito. lui parla.. parla molto. Intervengo solo brevemente perché amo in maniera folle il suono della sua voce, mi ubriaca� oh.. come vorrei che mi parlasse sempre di sé�Mi sollevo su un gomito e lo bacio su un capezzolo, solleticandolo con la punta della lingua. Lui mi accarezza i capelli e mi guarda fisso. Dio� come vorrei che quello sguardo parlasse di ben altro�Poi mi mette una mano davanti al viso. La respiro. E� un odore che riconoscerei tra mille.Mi stringe la mano sul volto. �Puttana� sei una puttana.. sei solo una grandissima puttana. Ti mando a battere zoccola.. sei solo una puttana da strada..�. Mi eccita quando lo dice e lo sa.. Mi irrigidisco e immediatamente dopo mi sciolgo.�Voglio che mi lecchi dappertutto, ...
    ... troia!Gli prendo il capezzolo tra le labbra e glielo lecco. Glielo stringo con i denti. Lo sento sospirare. �Sei diventata bravissima� sei una troia di qualità..�Dio� ti prego.. fa che lo pensi davvero�Proseguo a baciargli il petto, passando lentamente da un capezzolo all�altro, scendendo senza staccare la bocca da lui verso l�ombelico. La sua pelle ha un odore quasi speziato che mi delizia.Gli prendo il cazzo in bocca. Sento che il suo respiro ha un sussulto.Lo lecco, lo succhio, passo la lingua in tutta la sua lunghezza.�Prendilo tutto in bocca, avanti��Con una mano mi afferra i capelli e mi tiene la testa premuta verso il basso. Da quella posizione non mi posso muovere che di pochi centimetri. Con suo cazzo in bocca mi sento soffocare. Mi divincolo dalla sua presa e lo guardo dura . �questo &egrave un ritmo che decido io� gli dico.�No.. tu non decidi proprio nulla� Tu fai quello che ti dico io e basta. Tu sei in mio potere�Non stacco gli occhi da lui. Devo avere nei miei una punta di bramosia, perché all0improvviso mi dice �Gelosa. Tu sei una puttana gelosa, sciocca e paurosa�Gelosa� Quella parola ha su di me l�effetto di una doccia gelata.Gelosa� Mi si forma immediato un blocco alla gola..Ricordo tutte le volte che me lo aveva scritto nelle nostre lunghe chiacchierate sui social, quando mi provocava dicendomi che si sarebbe volentieri inculato tutte le amiche che avessi voluto portare cn me quando fossi andata da lui. Ricordo quel senso di disagio, di paura� paura che ciò ...
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