1. In attesa di una radiografia


    Data: 26/10/2019, Categorie: Etero Lesbo Autore: 1948

    ... Azzardo un inizio di dialogo. - Abitate fuori città? - No, abitiamo in via Monti, E� un po� lontano da qui e quindi ci siamo arrangiate con l�auto sua. - Sono indiscreto se le chiedo perché siete qui? - Io sono qui per una radiografia al torace, la mia amica per una panoramica alla bocca. Poi i nostri discorsi divagano sul tempo e sulla situazione politico economica dell�Italia. Nella sala d�spetto non ci sono altre persone. La mia bella si chiama Daniela; scopro il nome perché la radiologa la chiama anche per nome. Lei si leva dalla sedia e sparisce dietro la porta della sala radiografica. Prima che la porta si chiudesse sento dire - sei l�amica di Manuela? - Si, e tu dovresti essere Simona - Piacere di conoscerti. Manuela mi ha parlato di te tante volte. L�altra ragazza di cui conosco ora il nome, Manuela, solleva il volto dal giornale che leggeva e fa un sorriso ed un gesto di mano alla radiologa. Fin qui niente di strano e particolare. Esce Daniela ed entra Manuela. La porta invece di chiudersi, forse perché non spinta bene o forse per volontà, rimane socchiusa e tende lentamente ad aprirsi, non molto ma permettendo di veder l�interno della sala. Inutile dire che si vedevano chiaramente le apparecchiature. Sento anche i dialoghi. Simona da del tu a Daniela mettendola subito a suo agio ed in confidenza. - Saresti tu l�amica del cuore di Manuela! - Si, dovrei essere io. Lei mi confida tutto e so chi sei. Lei me ne ha parlato molte volte. Sei una tipa interessante. - ...
    ... Daniela, dovresti spogliarti per poter fare la radiografia toracica.. - Devo togliere anche il reggiseno? - Si, così vedrò per la prima volta il tuo seno. Manuela mi dice che le mammelle non ti cadono. - Ho il bel dono di natura che stanno su da sole, ma le aiuto a stare su se no un bel giorno me le ritrovo alle ginocchia. - Scusa se te le tocco. Ecco! Così va bene. Appoggia i capezzoli alla parete. Brava! Il tocco non era stato normale. Aveva palpato le mammelle come le si palpa ad una vacca e Daniela aveva lasciato fare. Simona chiude per pochi attimi la parete divisoria fra la zona in cui sta l�operatore e la zona invasa dai raggi X e poi - hai un seno magnifico. Come fai a tenerlo così bene? - Molti massaggi e molto sesso. Simona si è avvicinata da dietro a Daniela e le accarezza i fianchi ancora nudi. Daniela si ferma e solleva la testa. Non parla, attende che Simona faccia qualcos�altro. Le mani arrivano alle mammelle, le sollevano e finiscono i movimenti sui capezzoli. Daniela solleva come se guardasse verso l�alto, poi s i volta e la bacia. - ma queste sono lesbiche. Mi dico. A questo piacevole spettacolo mi arrapo. Vorrei almeno farmi una sega ma la decenza e l�essere scoperto con il cazzo in mano mi limita a tenerlo nella sua sede.. Dalla stanza sento arrivare dei sospiri profondi e il classico rumore di labbra bagnate che si uniscono ed anche - Stasera ci vediamo? Hai da fare con Manuela? - No, stasera sono libera. Dove vuoi che ci vediamo? - Se vuoi puoi venire a casa ...