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In attesa di una radiografia
Data: 26/10/2019, Categorie: Etero Lesbo Autore: 1948
... mia. Risponde Simona - Sono calda � e ora come faccio? - Se ne hai voglia vai nella stanza del dottore, lui ora non c�è perché viene più tardi, e fatti un bel ditalino, sgrilletati così stasera mi racconti. Daniela si riveste mentre Simona continua a toccarla e baciarla. Mi allontano dalla porta a passi lentissimi e con assoluta indifferenza come se non avessi mai visto o sentito niente. - Simona?! Avevamo la porta aperta! - Non preoccuparti, non c�era nessuno. Vai nella stanza del dottore e fai quello che abbiamo detto. L�aspetto di Daniela è cambiato. I capelli sono arruffati, il viso è rosso, la maglietta nera è indossata alla rinfusa. Sculettando sui tacchi alti entra nella stanza che le era stata indicata e si chiude dentro. Io mi siedo su una sedia. Dopo qualche minuto Simona viene in sala d�aspetto. - Ciao. Come va? Rivolta a Manuela - Bene. E tu? - Vieni che te lo dico. Simona prende per mano Manuela e si avviano nella stessa sala dove prima c�era Daniela. Sento dire - Manuela aspetta qui un attimo! Simona apre la porta della stanza �del dottore� guarda dentro e sento dei mugugni e profondi sospiri. E� evidente che Daniela si sta smanettando fortemente. - brava! continua così. Simona chiude la porta e va da Manuela. Ora sono solo ad aspettare. Mi avvicino nuovamente alla porta che è un po� più chiusa della volta precedente ma permette di veder dentro. Manuela e Simona si stanno baciando. Manuela ha le mani sotto il camice di Simona e le sta lavorando le mammelle ...
... ed i fianchi. Le infila la mano destra tra jeans a pelle e scende verso i glutei. Si staccano Manuela si volta e Simona ora la massaggia e le palpa sia il seno sia i fianchi. Le apre la chiusura dei jeans e la mano sinistra va sul pube mentre quella destra tiene e spreme la corrispondente mammella. Ora oltre a me nell�ambulatorio non c�è nessuno. Non posso fare a meno di usare il mio pene che è in condizioni di massima erezione e durezza. Simona bacia Manuela sul collo e sulla nuca. Manuela si contorce ma non più di tanto, ansima soprattutto e più che ansimare nitrisce. - Stai godendo amore mio? Avevo voglia di vederti e sentirti. Ohh! Quanto tempo! - Si continua, non smettere! Dai! Una flessione sulle ginocchia in avanti e un respiro profondo con un urlo soffocato indicano l�arrivo ed il passaggio all�orgasmo. Simona va davanti Manuela, la bacia sulla bocca. - quando ci vediamo di nuovo? Dice Manuela - Quando mio marito va con gli amici. Stasera, per esempio, sono impegnata con lui. � replica Simona - Ma dimmi!? State scopando ancora? - Certamente! Un uomo come lui non me lo perdo. Aspetta qui che vado a vedere se Daniela ha finito. Mi ero già allontanato dalla porta. Le scarpe tipo barca con il fondo di gomma mi consentono di non far sentire i miei passi. In che stato sono? Beh! Voi cosa direste? Ero tutto un�eccitazione. Se avessi potuto avrei chiamato Daniela. Sborrare? Si, all�istante forse dentro di lei. Assorto nei pensieri, da definirsi libidinosi, non mi accorgo di ...