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In un timido sabato mattina.
Data: 26/10/2019, Categorie: pulp, Autore: T3
... gola. Un lamento di dolore, poi uno schiaffo e poi un altro. Il capo tolse il cazzo dal sul culo e chiamò tutti per circondarla. Lei stesa a terra coprendosi il seno si senti un topo in trappola. -Fratelli, la troia vuole tutta la nostra attenzione! Il ragazzo dal cazzo morso, la offese e le tiró un calcio sull'addome, poi la sollevo di peso e infilo il suo cazzo nella sua figa che ciononostante era bagnata. Il capo andò dietro di lei e continuò a stuprare quel magnifico culo, mentre gli altri due iniziavano a segarsi con enorme piacere. Cassandra tra i mille pensieri si domandò perché non partecipavano allo stupro era perché avevano un poco di senso morale? No, la risposta era semplice:loro erano i più alti, i più muscolosi e soprattutto i più dotati. Infatti quando furono pronti dissero ai due che la stavano scopando di metterla in posizione. Il capo si distese per terra e infilò il suo cazzo dentro la figa ben allargata, l'altro ragazzo da cazzo con ancora il segno del morso, ritentò con la bocca. -questa volta niente scherzi troia! Disse mostrando una lama che aveva sempre nascosta nello stivale E infine i due che non avevano ancora stuprato Cassandra. Quei mostri dai membri giganti. Cassandra era così terrorizzata da non poter far nulla. L'unico buco disponibile era quello del suo culo. Quel culo morbido e sodo, già martoriato e dolorante. Uno si inginocchió e lo inserì. La sensazione di pienezza è pesantezza condannó Cassandra. Poi arrivò anche il quarto enorme cazzo e il vero stupro punitivo inizio e terminò in quei infiniti pochi minuti. Cassandra fu ritrovata completamente nuda, piena di sperma e singhiozzante seduta affianco a dei cassonetti della spazzatura, in un timido sabato mattina.