1. Inaspettato campeggio cap. 3


    Data: 26/10/2019, Categorie: Tradimenti Autore: MagnusD

    ... sguardo e sperando di non essere riconosciuto. Ovviamente non fui fortunato.
    
    Sentii distintamente una delle moto che avvicinarsi, il suono del motore che calava, e poi la voce di Davide irruppe:
    
    -Ma guarda chi si vede! Buongiorno! – disse
    
    -Buongiorno – rispose carina mia moglie (eccheccazzo).
    
    Anche io mi voltai, ma senza dire nulla.
    
    -Che fate di bello? – continuo’ Davide
    
    “E secondo te che cazzo facciamo, prendiamo il sole no?” Pensai io, rimanendo in silenzio.
    
    -Prendevamo il sole – rispose allegra mia moglie – ma devo dire che quasi quasi cominciavo un po’ ad annoiarmi –
    
    La guardai di traverso.
    
    -Beh allora che ne dite di visitare una splendida caletta qui vicino? E’ proprio dietro quel costone – disse Davide indicandocelo - C’è una piccola spiaggetta stupenda, e pure una grotta semi sommersa veramente bellissima, dovreste vederle! –
    
    -Perché no! – esclamo’ la mia lei – Andiamo amore?
    
    -Mmpf… - sbuffai. In realtà ero molto curioso anche io. Ma non volevo dargli soddisfazione.
    
    -Daiiiii….. – insistette lei.
    
    -Ok, ok! Pero’ stavolta pedali pure tu, signorina! Non come prima… - risposi tentanto una piccola e misera rivincita.
    
    -Ma che scortesia! – intervenne allora Davide.
    
    -Se la signora mi permette – continuo’ – la accompagno io! Con l’acquascooter ci vorranno giusto pochi minuti, a te toccherà pedalare una mezzoretta invece – concluse guardandomi con un mezzo sorriso.
    
    Mia moglie mi fisso’ con quello sguardo perfido e sensuale che avevo ...
    ... visto per la prima volta solo la sera prima.
    
    -Accetto volentieri – rispose a Davide.
    
    -Cosi impari ad essere piu’ gentile – disse poi rivolta a me, ed in dieci secondi era già sull’acquascooter, dietro a lui, abbracciata al suo petto.
    
    -Ciao Amoreee….- disse mia moglie salutandomi con la mano, mente prendevano velocità.
    
    Infuriato cominciai a pedalare rabbioso per seguirli.
    
    Sarà passato non piu’ di un minuto quando pero’ li vidi tornare indietro. “Avrà cambiato idea?” pensai “Che sarà successo?” non riuscivo a capire. Davide fece girare l’acquascooter intorno al pedalo’ e poi, rallento’ sino ad affiancarmi.
    
    -Scusa, volevo solo farti vedere una cosa – disse con arroganza, indicando verso il basso.
    
    Ecco, mia moglie gli aveva tirato fuori il bestione dal costume e, abbracciandolo da dietro, lo stava segando a due mani. Quando i nostri sguardi si incrociarono prese a segarlo con ancora piu’ forze e, come se non bastasse, a baciarlo sul collo.
    
    -Noi andiamo! Vedi di sbrigarti eh – disse Davide al mio indirizzo, strizzandomi l’occhio, e dando tutto gas.
    
    “Che stronzooooooo” pensai. Ma l’erezione che avevo sotto il costume non era proprio della stessa opinione.
    
    Pedalando con tutte le mie forze riuscii ad arrivare in meno tempo del previsto. Sarà passato tuttavia un quarto d’ora buono.
    
    Girando dietro un grosso scoglio mi trovai finalmente davanti la caletta, a non piu’ di dieci metri da me c’era la spiaggia. Era veramente graziosa.
    
    La visione che mi si ...