1. Il viaggio in treno di notte


    Data: 26/10/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: passivotorvaian, Fonte: Annunci69

    Qualche anno fa, in una notte di maggio quando le corse dei treni non erano affollate perchè lontane dalle feste, capitai in uno scompartimento quasi isolato e scelsi di passare il viaggio in uno completamente vuoto.
    
    Sistemai le mie cose, mi sedetti vicino al finestrino e guardando fuori le luci della notte che correvano veloci, ero assorto da pensieri sulle cose da fare e sui programmi per i giorni successivi.
    
    Il viaggio era lungo e sarebbe durato tutta la notte ma in qualche modo l'aver trovato un posto buono e tranquillo era sicuramente rasserenante.
    
    Verso le 23, quando ormai ero convinto di passare la notte da solo, si aprì lo scorrevole dello scompartimento ed un ragazzo sui 30 anni mi chiese se poteva sistermarsi lì; ovviamente c'era tanto posto e quindi feci un cenno di consenso.
    
    Sistemò i suoi bagali e si mise a sedere sulla fila di sedili di fronte, io col cellulare in mano cercavo di di passare il tempo con uno di quei giochini che si trovano sul cellulare, tipo il solitario e lui si mise a leggere una rivista di automobili.
    
    Ogni tanto alzavo lo sguardo e lo vedevo assorto nella lettura.
    
    Indossava un paio di Jeans con una polo azzurra, tutto abbastanza precisino ed era davvero ben fatto tanto da suscitare un mio interesse fisico.
    
    Sicuramente seduto come stava sulla sulla poltrona, stuzzicava molto la mia fantasia ma cercai di mantenere un contegno anche se ogni tanto una sbirciata alle sue cosce ci scappava e non potevo non notare il ...
    ... rigonfiamente che i suoi jeans facevano sul suo pacco.
    
    Rimanemmo in silenzio per più di un ora, ognuno assorto nel suo passatempo.
    
    Poi ad un certo punto lui ripiegò la sua rivista e cominciò a scambiare qualche convenevole chiedendomi sulla mia destinazione ed io da parte mia chiesi a lui.
    
    E ra davvero un bel ragazzo ma non dai lineamenti delicati, anzi, era piuttosto un tipo dai lineamenti marcati e lo trovavo alquanto virile;
    
    Ll suo fisico non era palestrato ma ben proporzionato ed i peli sulle braccia facevano pansare che molti altri ne aveva sul corpo.
    
    La conversazione proseguì fino ad arrivare a chiedere ognuno della vita dell'altro, del lavoro delle situazioni sentimentali, ma propabilmente i miei modi un po femminei avevano lasciato intuire che ovviamente non ero sposato, tanto che neppure me lo chiese.
    
    Era simpatico e mi sentii a mio agio a chiaccherare con lui, oltre tutto parlandoci , riuscivo a guardarlo meglio e mi piaceva sempre di più.
    
    Le sue gambe distese e la sua posizione rilassata sulla poltrona sicuramente suscitavano in me sempre più interesse.
    
    La conversazione proseguì, lui cominciò a parlare della sua ex e sul fatto che tutte le donne che aveva frequentanto, in fondo, anche se attraenti, erano troppo legate ad un atteggiamento troppo formale per quanto riguarda i momenti di intimità, tanto raffreddare anche il momento di passione.
    
    Io lo guardavo assorto nell'esprimere il suo punto di vista, anche se non era la prima volta che un maschio ...
«1234»