1. Il viaggio in treno di notte


    Data: 26/10/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: passivotorvaian

    ... si lamentasse con me della propria vita intima, con argomenti simili.
    
    La mia esperienza con le donne sicuramente non mi dava nessuna preparazione pr poter ipotizzare una motivazione ma cercavo comunque di rimanere nel dialogo.
    
    Lui andava sempre più a ruota libera, accennando ogni tanto al fatto che per un uomo è importante che la sua donna lo faccia godere senza tabù, perchè la cosa rafforza il suo senso della virilità e praticamente nell'enfasi del discorso arrivò a dire a chiare lettere che se la sua donna non si presta a fargli un rapporto orale completo, lui, finisce per perdere la passione e la storia ne risente.
    
    Io ero un po imbarazzato dalla piega che aveva preso la conversazione; ma, lui sembrava sereno e disinibito.
    
    Era ormai l'una di notte, lui si alzò dalla poltrona e notai che il gonfiore del suo pacco era più pronunicato del normale mostrando un evidente inizio di eccitazione, si sistemò un po con la mano il suo coso e mi disse "vado al bagno", io rimasi nello scopartimento un po turbato e scosso nel vederlo un po eccitato e nel mentre rimasi da solo avevo un po ansia forse dettata dal desiderio che avevo provato nel notare la sua abbondanza, fantasticando su come potesse essere stato eccitante accompagnarlo in bagno per dargli una mano :).
    
    Passati 10 minuti circa lui fece ritorno nello scompartimento richiuse lo scorrevole dietro di se tirando giù le tendene della porta.
    
    Io, seduto lo guardai dal viso in giù, era pure abbastanza alto, ed ...
    ... accennai un sorriso, lui si mise seduto sulla stessa fila di sedili dove ero seduto e senza nessun imbarazzo disse che l'aver parlato di sesso lo aveva eccitato un po, io gli risposi che si era notato, ma fu una risposta che mi uscì senza riflettere, infatti mi vergognai subito dopo averlo detto ma sorrisi e lui pure.
    
    Cominciò a chiedermi, come se ci fosse bisogno di conferme, se secondo me fosse importante la dimensione del pene, io sorrisi e risposi "beh sicuramente l'abbondanza è sempre apprezzata", lui sorrise a sua volta e rispose che gli era capitato l'opposto e che più di una, gli aveva detto che poteva essere un problema, gli risposi che sicuramente mentivano e lui alzandosi in piedi senza nessun pudore si tirò giù la lampo e se lo tirò fuori, ed io diventai rosso di timidezza e con il cuore a 1000 nell'assistere a quella scena.
    
    Aveva un bel cazzo barzotto con una grossa cappella, era largo come l'interno di un rotolo di carta igienica e si intravvedevano i peli del pube che uscivano dalla cerniera, rimasi a guardarlo a bocca aperta e sentivo l'odore del suo sesso, ma non un odore forte, quanto un odore dolciastro; lui se lo teneva in mano e mi chiese se lo trovavo eccessivamente grosso, io gli risposi con un filo di voce "è bellissimo", lui sorrise e si avvicinò a me che ero seduto di fronte a lui, mi guardava negli occhi dall'alto ed io alternavo lo sguardo sul suo cazzo e sul suo viso, mi avvicinai con la bocca socchiusa e lui che tenendoselo con la mano lo ...