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Come mai?
Data: 26/10/2019, Categorie: Cuckold Autore: Crispoldo Amatore
... voglio leccare un cazzo. E se non vorrai essere tu il protagonista sono certa che qualcun altro sarà felice di prendere il tuo posto nel mio letto.Stanotte dormirò dove ti ho detto. Domattina prenderò il treno delle 7,48 da Parma ed andrò a Lerici. Se sul treno qualcuno farà delle avances nei miei confronti non sono sicura di rifiutarle.Ogni giorno ti invierò una mail con la cronaca della giornata e dove sarò il giorno dopo. Potrai raggiungermi quando vorrai e prendere il posto della persona che ha preso il tuo posto. Buona notte amore.�Lo schermo diventò nero e io rimasi senza parole. Non riuscii nemmeno ad augurarle la buona notte.Non sapevo cosa fare. Il mattino dopo dovevo andare a fare una consulenza importante in un azienda di Milano e non potevo certo rimandare. Ero certo che Carla non diceva sul serio così andai a dormire.Passai la notte agitata. Al mattino mandai un sms a CarlaAmore, amore mio. Devo andare a fare una consulenza a Milano. Ci vediamo a casa stasera quando torno.�Arrivato dal cliente risolsi il problema in un paio d�ore e poi tornai in ufficio. Passai la giornata a studiare un nuovo software per una macchina automatica da cocktail di mia invenzione. Quando rientrai a casa notai subito che era esattamente come l�avevo lasciata la mattina. Di Carla nessuna traccia. Custer mi venne incontro facendomi le feste e facendomi capire che era affamato. Gli preparai la ciotola con la sua cena e telefonai a mia moglie. Il telefono era spento.Alle 20.00 sentii la ...
... suoneria che annunciava una mail. Era di Carla.Ciao Lelio. Stamattina, come ti avevo preannunciato, sono venuta a Lerici. Ieri sera ho fatto shopping per le vie di Parma e mi sono comprata qualche abitino adatto alla mia età. Come ben sai ho 34 anni. Stamattina ho indossato un vestitino fiorato con la gonna larga che arrivava appena sopra il ginocchio. Un po� di scollatura che mette appena in evidenza il solco tra le tette. Ti voglio ricordare che sono una terza abbondante. Nello scompartimento c�era una mamma con un paio di ragazzini che andavano anche loro alle Cinque Terre. Il treno è un locale quindi dopo un po� sono andata nel corridoio ed ho abbassato il finestrino. Il vento mi muoveva i capelli e mi faceva lacrimare gli occhi. Ad un tratto ho sentito una voce maschile �Perché piange signora?� �Non sto piangendo è l�aria� mentre dicevo queste parole mi sono voltata e ho visto un uomo sui quaranta. Capelli neri, barba di un paio di giorni. Portava una Lacoste nera e dei jeans. Alto circa un metro e ottanta. Decisamente affascinante. �Io le leggo dentro al cuore. E il suo cuore sta piangendo� �Forse� risposi.Abbiamo iniziato una conversazione dapprima su argomenti frivoli poi siamo finiti a parlare delle nostre situazioni sentimentali. Lui è separato da un anno e non riesce a trovare la forza per costruirsi una nuova relazione. Poi io ho raccontato di noi e lui mi ha ascoltato. Mi sono resa conto in quel momento che tu, amore mio, non mi ascolti mai, non ...