1. Come mai?


    Data: 26/10/2019, Categorie: Cuckold Autore: Crispoldo Amatore

    ... ti interessa niente di me, di cosa desidero, delle cose che amo.Sandro, così si chiama, invece si &egrave dimostrato attentissimo. Anche lui doveva andare a Lerici per fare una visita a suo fratello. Mi ha detto che però non ne aveva voglia di passare una giornata in una famiglia felice perché glia avrebbe ribadito continuamente la sua infelicità.Arrivammo in stazione di Arcola poco dopo le 12.00. Mi chiese dove avrei pranzato e quando gli dissi che non avevo programmi mi invitò in un ristorantino nella piazzetta principale del paesino di mare.Prendemmo la corriera che ci portò nel centro del paese. Era ormai l�una passata e decidemmo di pranzare subito.Il cibo &egrave stato fantastico, pesce fresco preparato con semplicità e maestria.Dopo pranzo siamo andati a fare una passeggiata sul lungo mare e poi siamo scesi in spiaggia. Abbiamo continuato a parlare per tutto il tempo senza mai interrompere un discorso che &egrave partito da lontano per arrivare fino ad oggi. Abbiamo affittato un ombrellone e io ho chiesto una cabina per indossare un costume da bagno che ho comprato ieri a Parma.Un semplice bikini nero. Forse un po� più essenziale di quelli che sono abituata a portare.Sono uscita per lasciare entrare anche lui a cambiarsi. Appena ho aperto la porta della cabina lui era li che aspettava per entrare. Ho capito subito che, il vedermi così poco vestita con i miei lunghi capelli neri che mi incorniciavano il viso, il constatare che avevo un fisico asciutto e procace allo ...
    ... stesso tempo, lo aveva lasciato senza parole. Ho visto che ha deglutito e mi ha detto con una voce roca: �Carla, sei bellissima.� Si &egrave avvicinato e mi ha riportato all�interno della cabina. La sua bocca ha cominciato a cercare la mia e le nostre lingue si sono incontrate in un vortice.Le sue mani mi accarezzavano i fianchi e le mie hanno iniziato a levargli la maglietta. Il gancio del reggiseno &egrave stato sganciato con una gesto rapido nascosto in una lunga e sensuale carezza. Il mio seno si &egrave trovato libero contro il suo petto e i capezzoli mi facevano quasi male dalla durezza che avevano raggiunto.Sentivo premere contro il mio inguine il suo pene ormai rigido. Gli ho infilato una mano nei pantaloni e ho raggiunto quel meraviglioso palo di carne che stava tra le sue gambe.Ho sbottonato il jeans e l�ho fatto scendere, mi sono inginocchiata ai suoi piedi, gli ho sfilato i boxer e ho portato alla luce un cazzo ben fatto e ben proporzionato.Non ho resistito oltre e ho iniziato a baciarlo. Con la lingua l�ho accarezzato per tutta la sua lunghezza e finalmente l�ho fatto entrare nella mia bocca.Come sai non ho mai fatto niente del genere con te. Mi era capitato di fare dei pompini al liceo ma sempre in modo molto rapido a causa della paura di essere sorpresa da qualche adulto e comunque sempre con l�unico scopo di dare un rapido piacere al mio partner.Ora invece era tutto diverso. Assaporavo ogni centimetro che mi entrava in bocca. Sentivo il suo frenulo vibrare sotto ...