1. L'alunno di mia moglie


    Data: 26/10/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Foro_Romano, Fonte: Annunci69

    Sono un uomo di 50 anni. Ben portati, mi dicono tutti. Alto, magro ma con qualche chiletto di troppo, specie ai fianchi, ma dai muscoli ancora molto tonici. Sono direttore di banca ed ho due mie giovani impiegate che mi fanno il filo ma io faccio finta di niente, anche perché sono felicemente sposato da quasi trent'anni. Mia moglie è una bella donna e non mi posso lamentarmi, anche se negli ultimi tempi i nostri rapporti sessuali sono piuttosto scemati.
    
    Lei è professoressa di inglese in una scuola superiore e da un po' di tempo ha deciso, per arrotondare lo stipendio, di dare lezioni private, a volte andando a casa degli alunni ed a volte facendoli venire da noi. Mai suoi allievi di scuola, però. Dice che non sarebbe eticamente professionale.
    
    Venne a studiare a casa nostra un ragazzetto che era stato bocciato all'ultimo anno ed i genitori, per evitare che la cosa si ripetesse, fin dall'inizio dell'anno scolastico avevano deciso di fargli prendere sin da subito delle lezioni private nella materia che gli è più ostica: appunto l'inglese. Una volta a settimana. Il giovedì, giorno che mia moglie aveva destinato a quelli che venivano da noi.
    
    All'inizio non ci ho fatto caso, poi mi sono accorto di qualcosa di strano.
    
    Quando arrivava mi salutava cortesemente. A volte restavamo a parlare un po' perché era venuto poco prima dell'ora stabilita e mia moglie era nello studio a dare lezione a qualcun altro; in attesa che finisse. Stranamente arrivava sempre prima, anche di ...
    ... mezz'ora, ed ogni volta mi sentivo un certo imbarazzo perché il ragazzo mi guardava in maniera particolare.
    
    Anche io mi ero accorto che avevo cominciato a guardarlo diversamente. Era minuto, dimostrava meno della sua età. Era biondino, con due occhi di un verde fantastico. Penetranti. Ma cosa voleva da me? Mai e poi mai avrei immaginato quello che gli passava per la mente e mai e poi mai avrei pensato di desiderarlo. Eppure, sempre più mi sono accorto che quel ragazzo mi intrigava. Forse lo aveva capito? Speravo di no.
    
    Un giovedì mia moglie dovette andare da una sua collega e amica che aveva appena partorito e, non potendo spostare, aveva disdetto tutti gli appuntamenti. Non lo avrei visto quella settimana e mi resi conto che la cosa mi disturbava, mi rendeva quasi di malumore. Ma cosa mi stava succedendo?
    
    Puntuale, questa volta, suonò il campanello. Quando me lo vidi davanti tornò tutta la mia gioia e lo accolsi con un gran sorriso. Lo feci entrare e richiusi la porta.
    
    "Oggi mia moglie non c'è. Ma non ti aveva avvisato?".
    
    "Oh, mi sono dimenticato", ma lo disse così falsamente che se ne accorse lui stesso. "Meglio così". Allungò le braccia per attaccarsi al mio collo, in punta di piedi, vista la mia altezza, e mi stampò un lungo bacio sulle labbra, come se fosse normale.
    
    Qualcosa scattò in me. Anziché scostarlo, ebbi l'istinto di sorreggerlo abbracciandolo in vita anzi, una mano scese più giù attaccandosi al suo culetto. Ebbi un brivido. A quel punto aprii le ...
«1234»