1. L'alunno di mia moglie


    Data: 26/10/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Foro_Romano

    ... "AHHHH...", mi fermai. "SIII, SIII, dentro, dentro..." e continuai. La cappella entrò trionfante, spaccandogli l'orifizio. "AAAHHHHH...".
    
    Fu un sussulto di piacere per tutti e due, anche se per lui fu anche molto doloroso, ma era quello che voleva. "SIIII, AAAHHH... La prego, voglio che mi scopi...".
    
    "Siiii, te lo sbatto fino in fondo, piccolo frocetto, siiii" e continuai a spingere con decisione e lentamente arrivai a fargli sentire la durezza dei miei peli pubici sulla delicata pelle delle sue chiappette.
    
    "Aaaahhhh.... Aaaahhhh... Siiii..." continuava a gridare mentre avevo preso a stantuffarlo senza pietà. Me lo sono sbattuto alla grande ormai senza alcun ostacolo. Ero diventato un animale selvaggio che si scopava la sua preda. In quel momento per me era solo un buco di troia da usare per sfogare la mia libidine.
    
    "Prendi, prenditelo tutto, troia schifosa, prendi...".
    
    "Siiii, siiii, sono la sua troia, sarò per sempre la sua troia... ahhh... si... si... siiii...". Con le gambe che si agitavano in aria, si apriva a me, si concedeva per la prima volta ad un uomo in piena scelta.
    
    Il suo buco, dopo una prima resistenza che mi stringeva come una morsa, si lasciò andare ed i suoi muscoli si aprirono come per incanto permettendomi di scoparmelo con forza. Dopo un quarto d'ora di monta lo avevo sbragato completamente.
    
    "Reggiti forte che sto per venire", gli dissi.
    
    "Dentro, dentro, la prego... voglio la sua sborra dentro... ahhh... ahhh...". Non c'era ...
    ... bisogno di dirmelo. Non avevo alcuna intenzione di sprecare il mio seme.
    
    "OOHHH... OOOHHHH... SBORROOOOO..." gridai. "SIIII..." mi rispose. Mi scaricai completamente i coglioni nella sua pancia. Lo riempii fino all'ultima goccia del mio succo. Non mi risparmiai. Non godevo così da anni.
    
    Appena ebbi finito, sapendo di essere pieno della mia sborra, anche lui si lasciò andare con un potente schizzo che gli arrivò ai capelli, seguito da altri più brevi che gli bagnarono petto e pancia.
    
    Mi stavo riprendendo e rientrando in me. Oddio, che avevo fatto! Avevo sverginato un ragazzo! Come avevo potuto! Ma il suo "Grazie, grazie, è stato bellissimo" fugò ogni mio dubbio.
    
    Ancora ansante, mi abbassai su di lui e lo baciai ed ancora una volta le nostre lingue si incrociarono. Lo strinsi a me e rimanemmo così per un bel po'. Uscii da lui lentamente ed il mio cazzo fu seguito da un rivolo di sperma che andò a macchiare le lenzuola del mio letto coniugale.
    
    Da allora ci siamo rivisti tante volte. Veniva a casa mia tutti i giovedì per la lezione di mia moglie e tutti gli altri giorni, quando lei dava lezioni fuori. Penso di averlo riempito con tanta sborra come nessuno mai, nemmeno mia moglie. Lui, in cambio, mi ha ridato la gioventù. Non pensavo di avere ancora tanta energia.
    
    Arrivò però il fatidico giorno in cui mi disse che aveva conosciuto un altro ragazzo di poco più grande di lui, col quale si era stabilita subito una grande simpatia e dal quale aveva cominciato a farsi ...