1. Il nuovo lavoro


    Data: 26/10/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: gigio

    IL MIO NUOVO LAVORODopo un periodo di crisi nel nostro paese e dopo aver passato 6 mesi da disoccupato ormai la fiducia di trovare qualche impiego stava svanendo. Io sono Michele ed ero un giovane 35enne a quel tempo, alto, moro, fisico atletico ,sposato da poco, che dopo 7 anni di lavoro in una ditta si era trovato dall�oggi al domani senza un futuro.La voglia di lavorare in quel periodo era tanta ma soprattutto c�era la necessita�di avere uno stipendio che mi garantisse di provvedere alle spese di tutti i giorni, quindi sarei stato disponibile a fare qualsiasi lavoro. Mandai quindi curriculum da tutte le parti e un giorno di novembre finalmente mi si prospetto� un�occasione di lavoro. Mi chiamo�alla sera il responsabile del personale di un grosso gruppo di discount nel settore alimentare chiedendomi , se ancora interessato, di presentarmi per un incontro di presentazione il giorno dopo. Subito cominciarono ad illuminarsi di nuovo i miei occhi e i miei pensieri volavano gia� alti come se gia� fossi stato assunto. Ne parlai anche a Lara, mia moglie. Di quel posto ne avevo proprio bisogno e non potevo assolutamente lasciarmi scappare questa occasione unica e rara. Il punto vendita non distava molto da casa mia ma il mattino dopo, gia� due ore prima dell�appuntamento ero gia� in agitazione. Mi alzai presto, mi feci la barba, feci attenzione a curare i minimi particolari del mio aspetto perche� volevo fare una bella figura e presentarmi bene, d�altra parte e� la prima ...
    ... impressione quella che conta no ? Giunto sul posto puntualissimo, fui accolto da un signore baffuto sulla cinquantina, alto , ben messo, anche lui con un fisico statuario e in giacca e cravatta. Con fare autoritario e serio mi fece subito accomodare nel suo ufficio, si presento�e comincio� subito a farmi domande sulle mie esperienze lavorative, se ero disoccupato, sposato o single, volle sapere anche i miei stili di vita e cosa mi piaceva fare ma soprattutto se conducevo una vita regolare o no. Era il direttore di quel punto vendita, il Sig.Bruno e tutti facevano riferimento a lui e naturalmente dipendevano da lui. In quella mezz�ora di colloquio, lo vidi impartire disposizioni per telefono a qualcuno che doveva controllare della merce in entrata e capii subito che aveva tutto sotto controllo e che i suoi ordini non si discutevano. Mi disse allora che stavano cercando un magazziniere in aggiunta all�altro che gia� c�era per avere la possibilita� di gestire la merce in entrata con un orario di lavoro abbastanza mattutino, si trattava di essere presente alle 6 del mattino e aspettare il camion del magazzino centrale che veniva a scaricare gli articoli ordinati il giorno prima. Ah, non mi pareva vero, questo era il lavoro che faceva per me. Dato il mio consenso, prendemmo accordi per un mese di prova e comincio� cosi� la mia avventura come magazziniere, in fin dei conti si trattava solo di scaricare e sistemare come indicato i bancali di materiale che poi avrebbero sistemato i banconieri. ...
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