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Il nuovo lavoro
Data: 26/10/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: gigio
... Ando� tutto bene per due settimane dove il collega mi istrui�su tutto, tanto che potevo gia�immaginare di avere la certezza di essere assunto quando una sera il direttore mi chiamo� in ufficio. Domani mattina il tuo collega manchera� e dunque sarai da solo, pero� dovrai esser qua� almeno mezz�ora prima per organizzarti meglio ok ? Accettai di buon grado vedendo che cominciava ad avere una certa fiducia in me. Anche mia moglie era contenta e vedeva che mi dava proprio soddisfazione lavorare. Arrivai alle 5,25 ed era ancora buio ma quando mi avvicinai per aprire il magazzino mi accorsi che le luci erano accese e che dentro c�era gia� qualcuno. Il collega pensai, ma appena aprii la porta mi trovai davanti il Sig.Bruno. Entra, entra mi disse e chiudi subito la porta mi disse con voce minacciosa. Ti hanno spiegato i tuoi colleghi come ti devi comportare con me, vero ? Restai stupito e ammutolito pensando di aver combinato qualcosa. Contro la mia volonta�mi spinse in un angolo del magazzino e mi mise subito una mano nella patta, dai fammi sentire come ce l�hai disse. Sembrava un altro e con foga comicio� a palpeggiarmi dappertutto. Ei cosa stai facendo? Qui� non mi hanno detto niente di queste cose e non capisco cosa vuoi da me gli dissi non riferendomi piu� a lui come un superiore e cercando di respingerlo. Lui alzando sempre piu� la voce : ti interessa questo posto di lavoro? E allora zitto e fai quello che dico io. Mi prese con le sue grosse braccia e mi blocco�: dai che ti ...
... piacera�essere assunto qui�e mi infilo� la lingua in un�orecchio! Finche� mi divincolavo mi slaccio� i pantaloni e in un attimo me li sfilo�, dai dai ubbidisci al tuo direttore ansimava. Mi ritrovai col cazzo fuori e con gia� le sue mani che mi masturbavano. Sii come ce l�hai bello, dai che vedo che ti piace, senti � sta�diventando duro, e non fare cosi� il difficile. Non avevo mai provato la sensazione di farmi sfiorare da un�uomo e perlopiu� in quella situazione che mi trovava molto impreparato e sorpreso. Pensai per un attimo la faccia che avrebbe fatto mia moglie se mi avesse visto cosi�, lei che era cosi� tradizionalista e all�antica. Nemmeno il tempo di dire qualcosa e Bruno si chino�, mi prese per i fianchi e comincio� a succhiarmelo. Afferrai Bruno per la testa come per allontanarlo ma stavo cominciando a provare piacere. Sentivo i suoi baffoni che mi sfioravano il pube e la sua lingua che accompagnava quella penetrazione orale e la cosa cominciava a intrigarmi, il mio membro stava reagendo diventando sempre piu� rigido. Le mie insistenze si fecero sempre piu� flebili, la tensione calo�e Bruno se ne accorse mollando un po� la presa. Si tolse anche lui i pantaloni e notai che il suo cazzo era veramente un bell�uccello in erezione. Dai accarezzamelo anche tu porco, mi disse e mi accompagno� la mano un po� tremolante sul suo membro. Glielo accarezzai. Adesso inginocchiati a prendimelo in bocca, dai che te lo faccio sentire, il mio cazzo com�e� buono mi disse. Ubbidiente come ...