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Pallavolisti 05
Data: 27/10/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: archer81, Fonte: Annunci69
... minacciandomi di farmi del male se non avessi fatto quello che voleva perché io ero lì per soddisfare lui e nient’altro. Cominciai a piangere pregandolo di smetterla e di lasciarmi perché mi faceva male ma probabilmente Giacomo traeva ancor più piacere dalla mia paura e dal mio rifiuto ad acconsentire alle sue richieste. Poi finalmente intervenne Mirko che disse a Giacomo di smetterla perché quel gioco non divertiva neanche lui e dal rifiuto di quest’ultimo a cambiare il proprio atteggiamento ne scaturì un diverbio tra i due. Giacomo rinfacciava a Mirko il fatto di essersi divertito con me per mesi senza coinvolgerlo e continuava a chiamarmi troietta, ragazzina, succhiacazzi ed altri epiteti offensivi mentre dal canto suo Mirko cercava di smorzare i toni e difendermi fino a quando Giacomo non glie diede uno spintone facendolo indietreggiare di qualche passo. Cominciarono ad azzuffarsi con spintoni calci e pugni fin quando Mirko non colpì Giacomo al naso facendolo cadere a terra e sanguinare e mettendo fine alla rissa; il capitano fece alzare il ragazzo da terra lo costrinse a salire in macchina e fattomi cenno di montare in auto ritornò sulla statale arrestandosi alla prima fermata della metro. Costrinse Giacomo a scendere dalla macchina dicendogli di arrangiarsi a tornare a casa e ripartì velocemente in auto riaddentrandosi in città; furono lunghi istanti di silenzio e di imbarazzo da parte mia cercando di capire dove mi stesse portando. Si fermò sotto ad ...
... un palazzo e mi disse di seguirlo all’interno dello stabile; entrammo all’interno dell’ascensore e salimmo fino al quarto piano dove aprì la porta che dava su un appartamento che doveva essere probabilmente il suo. Mi disse di mettermi comodo e mi invitò a farmi una doccia per riprendermi dalla brutta avventura appena vissuta e mi accompagnò in bagno dove mi diede degli asciugamani; entrai sotto il soffione e mi rilassai sotto il getto di acqua calda chiudendo gli occhi e massaggiandomi il corpo. Rimasi sotto la doccia per lungo tempo e, una volta asciugatomi, raggiunsi con solo i boxer addosso Mirko che era sul divano in salotto che guardava la tv. Mi fece sedere accanto a lui e mi fece appoggiare la testa sulla sua spalla cingendomi per un fianco. Si scusò con me per l’accaduto dicendomi che non avrebbe mai dovuto coinvolgere Giacomo e che non voleva che qualcuno, chiunque fosse, potesse trattarmi così. Era il primo gesto carino che Mirko aveva nei miei confronti dopo tutto questo tempo e mi aveva lasciato letteralmente senza parole. Mi strinsi ancora più forte a lui accarezzandogli il petto e scendendo leggermente verso l’inguine dove sentii che il suo cazzo era duro ed eccitato. Lo massaggiai da sopra i pantaloni e lo sentii divenire ancora più duro e turgido mentre Mirko con gli occhi chiusi si godeva il massaggio ed emetteva leggeri gemiti di piacere. Per la prima volta ero io a condurre il gioco e decisi pertanto di abbassargli i pantaloni e le mutande di ...