1. Simona e il maniaco


    Data: 27/10/2019, Categorie: Etero Autore: Ederagata

    ... porta con la borsa in mano.E la luce si spense.Accadde tutto in un attimo. La borsa le cadde di mano. Sentì una mano sulla bocca bloccarle le urla e un oggetto duro e freddo puntato sul collo. Alzò le mani e rimase immobile.Tutto quello che poteva sentire nell'oscurità della casa era il respiro affannato del suo aggressore, e il suo corpo massiccio contro la sua schiena.Era una ragazza intelligente e fece rapidamente due calcoli: era alto circa come lei sui tacchi, sentiva il braccio a contatto con la sua pelle teso e muscoloso, la stretta era decisa a non lasciarla andare, se anche si fosse ribellata non avrebbe avuto scampo."Ti ho fatto una bella sorpresa vero?" la voce dell'uomo le era nuova "Sono giorni che ti guardo, ti seguo, ti spio..." questo spiegava perch&egrave si era sentita seguita in quei giorni... fece una piccola mossa per tentare di liberarsi ma quell'uomo era davvero forte"Che fai? provi a ribellarti? io fossi in te non ci proverei, ora da brava, abbassa le mani e alzati questo vestitino attillato..." Simona con lentezza fece quanto le era stato detto "Mi hai fatto venire il cazzo duro mentre lo mettevi, ora vediamo quanto ci metterai a saziarlo" ecco cos'erano quei rumori in casa... doveva essere entrato mentre si vestiva. "Apri le gambe e appoggia le mani alla porta, tanto so che non porti niente sotto..." il modo in cui le disse quelle parole la eccitò... non sapeva per quale motivo, sarà stato il gioco con la doccia o tutti i pensieri fatti sulla ...
    ... serata, ma sentì che stava perdendo il controllo sulla situazione "Brava bambina, ora metto giù la pistola e sentiamo se sei davvero la troia che prometti di essere quando spompini gli uomini al club lasciandoli poi li da soli senza dargli la possibilità di scoparti" sentì il suono del metallo appoggiato alla mensola dell'ingresso e la mano dell'uomo che le tastava rudemente le tette, scivolare sul vestito lungo i fianchi e infilarsi nella sua fighetta calda. Ansimò."Eh si sei proprio una gran cagna... senti qui sei già bagnata fradicia..." le dita dell'uomo si muovevano veloce sulla sua figa ben depilata e lei si eccitava sempre di più, avrebbe voluto girarsi, inginocchiarsi e succhiarglielo bene e decise di farglielo capire: aprì la bocca per quel poco che riusciva e leccò leggermente la mano che le stava davanti la bocca... "Ti ho studiata bene... so quanto ti piace succhiarlo, e so che &egrave quello che vorresti fare ora quindi ora facciamo un gioco: ti toglierò la mano dalla bocca e ti permetterò di succhiarlo, ma ad un costo, dovrai emettere solo gemiti di piacere. Se urli nessuno ti sentirà e ci metterò molto poco a fare in modo che nessun altro ti ritrovi mai più" la minaccia era chiarissima. Simona annuì e lui tolse la mano. Non aveva smesso di sgrillettarla nemmeno per un attimo e con l'altra mano si stava slacciando i pantaloni... le ginocchia di lei cominciavano a cedere per la voglia dirompente che le era venuta. Lo sentì mentre le appoggiava il cazzo sulla sua ...