1. Simona e il maniaco


    Data: 27/10/2019, Categorie: Etero Autore: Ederagata

    ... meravigliosa figa calda, era fuori di s&egrave, non capiva come potesse essere così dannatamente eccitata da quel maniaco... quando scivolò dentro la prima volta si sentì morire, aveva voglia di muoversi su quel cazzo il più veloce possibile, voleva venire, voleva sentirsi scopare violentemente, voleva subire.Il maniaco cominciò a scoparla velocemente e lei ansimò forte di piacere, si sentiva meravigliosamente "Ti piace troia? Sei sempre stata il carnefice di noi uomini, ora sarai la mia vittima, farai tutto ciò che vorrò perch&egrave ti piace essere troia e cagna come sei e perch&egrave ti sto dando modo di esserlo" e per la prima volta Simona rispose "Sono la tua troia... ti prego scopami come vuoi". Lui non se lo fece ripetere due volte, uscì da lei e la spinse verso il tavolo, le abbassò la cerniera del vestito e lei se lo tolse velocemente rimanendo in calze, tacchi e bustino di raso nero. Il maniaco la mise a pecorina e le alzò una gamba per metterla sul tavolo, la impalò subito con fervore, scopandola sempre più forte. Simona era fuori di sé e ansimava e urlava di piacere venendo come non aveva mai fatto in vita sua...Lui rallentò e le diede due colpi ben assestati, la fece girare e le alzò le gambe fino a portarle le ginocchia vicino al viso e riprese a fotterla a più non posso. Lei aveva perso la ragione totalmente e ansimava senza poter dire altro se non incoraggiamenti per quell'uomo che la stava scopando sul tavolo della sua cucina. Si tolse il corpetto accaldata ...
    ... e sudata e in quel momento l'uomo le venne addosso imbrattandola di sperma caldo...le dispiaque non aver potuto succhiarglielo bene, ma quando fece per alzarsi il maniaco parlò "Dove credi di andare?" si era spostato sopra la sua testa "Apri la bocca, vediamo se hai mai fatto pratica a testa in giù" lei fece come gli era stato detto e subito si sentì il cazzo in bocca... rimase spiazzata, era venuto ed era ancora duro? Quest'uomo, chiunque fosse, era un fottuto bastardo e la stava scopando divinamente. Sapeva di lei, ma lei al rovescio perdeva continuamente ritmo e coordinazione, non le piaceva quella situazione, non aveva il controllo di quello che faceva lui, e quando glielo spinse fino in fondo alla gola non seppe che fare se non sperare di non vomitare, una, due, tre volte, poi lui si tolse e la lasciò respirare... "Dovrai fare pratica in questo... però ammetto che sei stata brava a non lamentarti mai quindi hai vinto il premio: succhiamelo"Simona non se lo fece ripetere due volte e in meno di un secondo era in ginocchio davanti a lui che gli succhiava il cazzo avidamente, cambiando ritmo, giocando con il palato e le mani, leccandogli le palle, per salire su tutto il fusto e riprenderlo in bocca senza l'aiuto delle mani.E con sua immensa gioia, succhiare il cazzo in quella situazione era anche più divertente e appagante di tutte le volte che lo aveva fatto in disco.Quando lui venne per la seconda volta addosso a lei, Simona si sentiva la troia più felice della terra."Hai ...