1. Il mio vicino bono e impossibile. e se fosse possibile?


    Data: 27/10/2019, Categorie: Trans Autore: passivocaserta, Fonte: Annunci69

    ... travesto di tutto punto. Mi trucco. Metto in risalto il rossetto con un bel marrone-mattone. I tacchi 13 cm mi slanciano. Indosso un abito lungo di pizzo nero e sotto solo un perizoma a filo.
    
    Ritorno alla finestra , sono in piedi. Mi accorgo che lui ha alzato il viso dal libro. Mi guarda sorpreso e lo sguardo si fa sempre più assatanato di sesso.
    
    Inizia a toccarsi da sopra gli slip. Mentre lui si tocca, sempre restando alla finestra, inizio a passarmi la lingua sulle labbra. Mi giro e gli mostro le curve del culo facendo aderire al corpo il vestito di pizzo nero.
    
    Lo tira fuori ed inizia a masturbarsi mostrandomi la lingua che si muove lungo le sua labbra.
    
    Da due gambe poderose esce fuori un cazzo enorme e durissimo, belle palle piene, tutte da succhiare.
    
    Mi giro e apro lo spacco del vestito facendogli vedere il davanti del mio perizoma in pizzo. Gli faccio notare un rigonfiamento di carne chiara che spicca sotto il pizzo nero.
    
    Lo vedo venire sul suo addome, fiotti copiosi e lunghi. Vorrei essere lì con lui ma pochi metri separano la mia finestra dalla sua.
    
    Dopo un minuto mi squilla il telefono di casa. Rispondo. E’ lui. Non so come abbia fatto ad avere il mio numero di casa. Mi dice che sono una grandissima troia e che questa mia provocazione me la farà pagare scopandomi fino all’esaurimento delle forze. Mi chiede che stavo a fare quella sera fuori al casello. Gli rispondo che ...
    ... stavo aspettando un amico. “Ti ha fottuto?” mi chiede a sorpresa.
    
    Gli rispondo di sì. Mi dice : “Vedi che ho ragione io? Sei una grandissima troiona” e aggancia il telefono.
    
    All’indomani, all’ora di cena mi suona il citofono. E’ lui. Mi chiede se per caso posso imprestargli delle spezie per l’arrosto, le ha terminate.
    
    Lo invito a salire sopra. Gli offro da bere mentre si è accomodato sul divano.
    
    Mi chiede chi sia quella troia che il giorno precedente ha visto alla finestra. La vorrebbe conoscere.
    
    Gli accendo la TV e gli dico che è di là, vado a chiamarla.
    
    Mi travesto da grande pompinara e dopo dieci minuti sono da lui.
    
    Nel frattempo si è messo comodo. Ha tolto la maglietta e ha messo bene in mostra i suoi pettorali con capezzoli turgidi.
    
    Appena mi vede si alza in piedi.
    
    Mi viene incontro e mi dice : “Lo sai che sei una grandissima troiona?”.
    
    Mi mette la mano sul suo cazzo e mi infila la lingua in bocca.
    
    Mentre ho appena iniziato a toccare il suo pesce, mi abbassa la testa e me lo infila in gola in un colpo. Inizia a mandarmi la testa su e giù sul suo bestione. La mia bocca non riesce a contenerlo.
    
    Gli succhio le palle, le prendo entrambe nella mia bocca e le strapazzo.
    
    Riprendo a succhiarlo avidamente. Dopo pochi colpi mi riempie la bocca della sua sborra.
    
    Mi prende la testa tra le mani e me la inclina affinché io possa ingoiarla tutta.
    
    Devo continuare ???
    
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