Mamma Ilaria- Coscienza Perduta
Data: 28/10/2019,
Categorie:
fisting,
Autore: Mamma Ilaria
... la bottiglia che si trovava sullo scaffale più basso, facendo in modo che la gonna si alzasse scoprendomi la fica quasi completamente. Rimasero a bocca aperta, ma non fiatarono. Mi voltai verso di loro, aprii la bottiglia e versai loro un bicchiere di prosecco. Bevevano quasi a forza, sembravano delle statue, con gli occhi sgranati che mi fissavano e le gote rosse paonazze. Luca fece giusto un paio di sorsi poi chiese dove si trovasse il bagno e corse via, probabilmente per darsi una rinfrescata pensai, lasciando me e Federico da soli. -"Tu non bevi Ilaria?" Chiese, cercando di sbloccarsi. -"Se ti cali i pantaloni bevo volentieri" affermai senza giri di parole. Fu un fulmine. In un batter d'occhio si era già sfilato scarpe e pantaloni, mettendo in mostra la sua asta ben eretta. Mi legai i capelli e mi inginocchiai davanti a lui, iniziando a passare la lingua lungo tutta la lunghezza del cazzo. Mi soffermavo un po sulle palle e poi risalivo fino alla cappella. Appena fu abbastanza umido, lo inghiotii in un colpo solo, iniziando poi a muovere la testa rapidamente dalle palle alla cappella e viceversa. Non ci volle molto che lo sentii tremare: era sul punto di venire. Provò a sfilarlo, ma lo afferrai prontamente per i glutei, inghiottendo la sua asta in tutta la sua lunghezza. Sentivo i fiotti di sperma caldi che scendevano giù per la gola. In quel momento Luca rientrò dal bagno e non persi tempo: -"Vieni Luca, togliti i pantaloni che ho ancora sete. E tu Fede mettiti sul ...
... divano 5 minuti e riprenditi, torno subito" Luca si sfilò scarpe e pantaloni e si posizionò davanti a me. Iniziai a leccarglielo come feci a Federico, ma quando lo presi in bocca mi afferrò per la coda di cavallo ed iniziò a scoparmi la bocca con vigore. Lacrimavo, sbaffandomi il trucco, ogni tanto mi lasciava riprendere fiato, ma io lo riprendevo subito in bocca. Anche lui non impiegò molto a venire, schizzandomi in gola copiosamente. Mi alzai, e dato che mi ero accaldata, mi tolsi canotta e gonna, rimanendo nuda, con solo i tacchi ai piedi. Raggiungemmo Federico in salotto, che nel frattempo era tornato dritto e duro come prima. -"Adesso fatemi divertire" affermai, mettendomi a pecora sul divano, con le mani appoggiate allo schienale. Federico non perse tempo e me lo mise nella fica, già umida, con molta facilità, ma ovviamente non lo sentii nemmeno. -"Ilaria, ma sei troppo larga, non ti sento nemmeno!" Disse Federico -"Spostati che ti faccio vedere come sente questo" disse Luca spostando il suo amico. Prese bene la mira e me lo mise nel culo fino alle palle, senza incontrare alcuna resistenza. -"Ma quanti cazzi hai preso? Anche il culo sembra un corridoio!" Affermò -"Non abbastanza. E comunque quando chiedevo di farmi divertire, non ho specificato che tipo di divertimento volessi" risposi loro infilandomi una mano nel culo per poi estrarla. Al chè Luca chiuse la mano a pugno e la infilò nella mia vagina. -"Già meglio, ma potete andare oltre" lo spronai Inserì quindi anche la ...