La mia lei e la mia perversione a casa dei suoi….
Data: 30/10/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Curiosissimoboy
... sarei uscito con la mia fidanzata, ho deciso di farmi una sega sborrando sulle lenzuola. Mentre la mia mano si dava da fare mi veniva qualche dubbio, ma la mia pervicacia mi ha fatto arrivare all’orgasmo sul petto, asciugandomi tutta la sborra con la parte laterale del lenzuolo superiore. Dopo colazione a base di latte e dolce casereccio, e una doccia, mi intrattengo a guardare un po’ di tv. Mary arriva come un treno a propormi di uscire e girare un po’ a piedi nudi sulla spiaggia. Prendo del tempo dicendo che dovevo risistemare la camera, ma sua madre, come tutte le bravi madri di ragazze fidanzate, ci spinge bonariamente fuori. Il mio pensiero va lenzuolo inzuppato di sborra: l’avrebbe notato? Mi prendono subito sensazioni miste tra apprensione, curiosità e perversione.
Quando rientriamo, il clima è normalissimo, come se nulla fosse successo. Scappo in camera e vedo il letto rifatto. Poco dopo, rivolgendomi a mia suocera la ringrazio dicendole che non c’era bisogno che avesse anche questa premura. Si avvicina tranquillizzandomi e dicendomi letteralmente: «l’ho fatto asciugare e poi l’ho sistemato….per me è un piacere» stringendomi contemporaneamente l’avambraccio e muovendo il pollice a mo’ di carezza. Non avevo mai fatto fantasie erotiche su mia suocera, ma in quel momento il cazzo si è indurito in pochi secondi; chissà se l’aveva leccata prima di farla sciugare…
Tutto trascorre normale con occhiate da parte mia, ma sguardo sempre altrove da parte sua. La mattina ...
... dopo, sentendola in cucina a preparare il caffè, decido di accoglierla in modo provocatorio: tolgo la maglietta, sistemo il lenzuolo in modo che si veda la piena erezione, braccia dietro la nuca e posizione sexy e invitante. Entra silenziosamente mi vede posizionato, si ferma per un istante, saluta col dolce buongiorno e…. mi guarda il cazzo per dei secondi interminabili. Le sorrido e lei ricambia tra imbarazzo ed eccitazione. Faccio finta di avere un fastidio al collo, lei si avvicina sedendosi sul bordo del letto, poggia una mano sul collo e una sul petto come per massaggiarmi ed io, roteando un po’, le struscio il pisello sulla coscia. Lei gradisce e in pochi secondi la mano che era sul petto scende e lo tocca per accarezzarlo. La situazione ci eccita e anch’io comincio a toccarla, ma quello stronzo di mio suocero ci distoglie decidendo di alzarsi.
Dopo colazione invito Mary a trascorrere del tempo con suo padre che aveva bisogno di stare e dialogare con la figlia, loro da soli. Sorpresa di questa proposta mi abbraccia ringraziandomi della comprensione.
Dopo poco siamo soli in casa io e mia suocera.
Sistemando la cucina dopo colazione trova la classica scusa di non arrivare ad un alto stipetto chiedendomi aiuto ed io, guardandola senza avvicinarmi, le suggerisco di mettere i tacchi, in modo da essere più alta. Lei coglie al volo, va in camera, mette i tacchi alti e dell’intimo più curato. Ritorna con la vestaglia aperta….mi avvicino….la spingo contro un ripiano e ...