Pomeriggio di luglio
Data: 31/10/2019,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Autore: antonioeffe80, Fonte: xHamster
... sua fregna di nuovo bagnata, iniziai a fotterla con forza bloccandola per i fianchi e schiaffeggiandole il culetto, davanti a noi c’era uno specchietto, vedevo il suo viso mutato dal godimento più assoluto, si mordeva le labbra, apriva la bocca facendo uscire grida silenziose, mi parlava “ora che mi stai scopando sei contento?” io risposi “non potrei essere più felice, sei proprio un gran bel pezzo di gnocca, e ti sto scopando proprio come volevo” lei incalzava “mi volevi così?” risposi “si fotterti da dietro senza sapere il tuo nome, tu per me sei la mia puttanella riccia” lei mi rispose affannosa “mi piace questo soprannome, oggi mi stai facendo fare proprio la puttana, non avevo mai scopato al di fuori di un letto o di una macchina” e le chiesi “ti piace essere scopata così?” lei sempre più affannosa “oh siii, fottimi più forte che sto per venire dai daiii” la cinsi con il braccio destro spingendo come un matto, lei urlava contro lo specchio e io le dicevo “guarda quanto sei troia, guarda” lei non mi rispondeva più, godeva godeva e godeva, poi uno spasmo, le tremarono le gambe, quasi non si reggeva più, strofinò le sue mani sul ...
... lavandino e venne gridando non curante di qualche passeggero che stesse sostando nell’area adiacente ai bagni, gridava senza freni “aaaaaaah mmm che botta, mmm che goduria”. Vidi dal piccolo finestrino del bagno, che non mancava molto alla fermata, le dissi “puttanella, piegati e pompami l’uccello, voglio venirti in bocca” lei non replicò, si accovacciò e con foga iniziò a spompinare, segava e succhiava con violenza, usciva la lingua e sbatteva su di essa la mia cappella, ci misi poco a venire, sentendo il mio cazzo pulsare, aprì la bocca e segò forte per assaggiare tutto il mio sperma, venni con fiotti violenti, alcuni le entrarono dritti in gola, altri si schiantarono sul suo viso ricoprendola, velocemente raccolse il mio liquido che le colava dal mento e ne assaporò l’essenza, eliminò le rimanenze lavandosi il viso e ricomponendoci uscimmo dal bagno, il treno era deserto. Scendemmo uno affianco all’altro, usciti dalla stazione tra noi nessun segno di intesa, sulla destra un Audi A4 l’attendeva, era il ragazzo, non ci lasciammo nessun recapito, non ci presentammo mai, ma quando ci troviamo da soli nel treno, scopiamo come maiali.