L’ineffabile Master Frank VS “ Memorie segrete di una slave”
Data: 01/11/2019,
Categorie:
Comici
Autore: scopertaeros69
Ed eccomi qui mesi dopo il mio post celebrativo fatto scrivere dalla slave che mi ha portato a un esilio volontario e a durissime riflessioni circa il mio mandato di di Dominante conscio del suo ruolo e autorevolezza. Sono giunto dopo lunghe meditazioni e cogitamenti che la mia slave ha un po' esagerato, ha detto cose assolutamente non vere...innanzitutto io non sono adorabile, ma sono un Master con i controcazzi di lungo corso (non so che significhi, ma suona bene). Comunque ho deciso di andare dalla mia slave e ristabilire il giusto rapporto D/s e quindi mi sono recato a casa sua, ovviamente al solo scopo di prepararsi nel giusto stato di contrizione, prima l'ho avvertita che stavo arrivando. Giunto che fui alla casa della mia sub trovo un biglietto sulla porta: “Torno Subito tu intanto entra”. Già vorrei sapere chi è questo qui che aspettava, sicuramente non sono io perché a me si confà dare del Voi! Tuttavia fuori fa un freddo cane e allora entro, in casa con la chiave che di solito nasconde sotto il vaso del fico d'India, nel recuperare la suddetta mi riempio di spini, ma alla fine entro. Lei ovviamente non c'è vado in salotto e mi accomodo sulla poltrona, guardo le riviste sul tavolino, le sfoglio, ma sono più vecchie di quelle della sala d'aspetto del mio dottore. Cazzo! Paris Hilton non è più vergine! Mi alzo ed inizio a passeggiare nervosamente, ripeto ad alta voce il discorso che intendo farle, variando il tono e guardandomi allo specchio per avere un espressione ...
... seria e autorevole...cazzo quasi mi intimidisco da solo, sono un incrocio tra Tommaso de Torquemada e Girolamo Savonarola, quando...il mio sguardo cade sulla credenza e lì abbandonato vedo un piccolo tomo. Trattasi di un tomo rilegato in pelle dal titolo “Il mio Diario” … lo prendo in mano e lo soppeso...dentro di me si fa strada un idea di sfogliarlo, ma mi vergogno subito di questa idea, non degna di un Master della mia autorevolezza e rettitudine, lo ripongo, e cerco di riprendere il filo dei miei pensieri, e ci provo, ma adesso sembro un incrocio tra Il dittatore dello stato Libero di Bananas e Jerry Lewis... il piccolo tomo beffardo mi chiama...”su dai solo una sbirciatina...non ti piaccio?...dai che vuoi che sia!”. Giammai! Io non cederò a questa lusinga, un vero Master deve concentrarsi sulla slave e capire dai suoi occhi cosa la abbisogna, deve esserci un collegamento mentale, deve capire di cosa ha bisogno, i suoi desideri, quanto e come deve essere messa alla prova... ecc La mano tamburella sul piano della credenza, avvicinandomi e ops lo tocca e questi cade a terra aprendosi... Che sbadato ora devo raccoglierlo e rimetterlo a posto … e si richiuderlo però è aperto...non è colpa mia se ci sbircio un po' dentro no? E poi...e poi... lo faccio per il bene della mia slave che comunque non dovrebbe avere segreti per me, quindi alla fine troverò solo conferme di quel che già so e non ci sono segreti di sicuro tra queste pagine. “22 Dicembre 2015 Caro diario sono qui chiusa ...