1. Una serata di fuochi


    Data: 02/11/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: PattyeFranco

    ... e baciato a dovere”.
    
    Come sempre certe battute per me, sono come dar fuoco alla benzina. Quando ci sedemmo su una panchina a cercare di gustarci un po' di brezza del lago, in un momento in cui non c'era nessuno nei paraggi, feci saltare fuori i seni dalla scollatura e dissi a Fabio: “Ora veloce dagli una bella leccata e succhiata”, non se lo fece ripetere due volte, ci si buttò sopra leccandolo e succhiandomi i capezzoli con bramosia, purtroppo dovette essere breve, gente in avvicinamento.
    
    Non era una serata destinata a chissà quali peripezie, perché il caldo era veramente troppo e nonostante forti desideri, passava la voglia.
    
    Finimmo la serata a casa e dopo l'ennesima doccia, con qualche scambio di baci e carezze, finimmo per addormentarci tutti nel letto senza combinare niente di eclatante, Fabio addirittura se ne tornò nella sua camera degli ospiti, perché effettivamente in tre in quel letto era impossibile starci, troppa calura.
    
    Arrivò dunque il sabato mattina e naturalmente la giornata si prefiggeva calda sin dall'inizio. Dopo una bella colazione, preparammo l'occorrente per la gita che ci attendeva, la borsa frigo con tanta acqua da bere, le coperte per sedersi nel prato in attesa dei fuochi; per la cena ci saremmo arrangiati alla sagra. Dopo pranzo partimmo presto per arrivare e trovare un parcheggio vicino alla festa e al prato dove ci saremmo messi per vedere i fuochi.
    
    Abbigliamento leggero, un semplice abito, con gonna ampia fin sotto le ginocchia, ...
    ... per comodità nel muoversi poi sul prato. Che dire di più? passata buona parte del pomeriggio in giro per il paesino, un po' sulle giostre, specialmente la calcio in culo e ai bersagli dove Franco e Fabio si sono sfidati amorevolmente per vincere un premio per me, un bel Peluche. Sulla Calcio in culo, c'è stato naturalmente occasione di scambiare qualche bacio con Fabio..
    
    Era parecchio che non passavamo una giornata così spensierata in compagnia di Fabio senza secondi fini per la testa.
    
    Poco prima dell'ora di cena, la gente cominciò ad aumentare fuori misura, quindi andammo a prendere posto per la cena. A quel punto c'era da scambiarsi i compiti a turno, io feci la coda per i biglietti, Fabio per prendere da bere e ovviamente Franco per il mangiare. In quell'occasione dopo qualche chiacchiera, stavano subentrando ad entrambi altri desideri. Finora tutto nell'ordine di una semplice amicizia, ma ora cominciava a farsi strada anche la voglia di andare un po' oltre, dopo tutto era quasi naturale, vista la nostra complicità. Anche Franco al mattino mi aveva rivelato, quanto stranamente il venerdì sera non avevamo approfittato, nonostante carezze e baci, probabilmente il caldo e la stanchezza l'avevano fatta da padroni, ma ora nonostante il caldo, cominciava ad insinuarsi questa mancanza anche se non era basilare. Dopo un naturale scambio di occhiate e bacetti, anche se a distanza e qualche piedino, arrivò Franco con il cibo. Tutto buono, ma anche tanta sete, ci bevemmo un paio ...
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