1. Amanda


    Data: 03/11/2017, Categorie: Lesbo Autore: ElIsA, Fonte: EroticiRacconti

    ... Carlotta?, Emi? Chi è?” tirai nomi a caso per provare a prenderci. “non importa, come faccio a diglielo?” “prova con un messaggio” proposi. “ok” lei prese il telefono. “cosa le scrivo?” “invitala ad uscire” “dove?” “un posto romantico” “ho in mente qualcosa” mi sentivo eccitata all’idea di star aiutando una mia amica in una questione d’amore. Mi fece vedere la conversazione coprendo con il dito il nome e la foto del contatto. “non vedo l’ora che risponda” “ci mette un po’ prima di caricare il messaggio” “non devi andare?” disse. “si, appena ti risponde dimmelo” dissi mentre uscivo. Un’ora dopo mi arriva un messaggio da parte di Amanda. “ti va di uscire per fare una passeggiata con me al parco domani?” “si certo” rispondo l’indomani le chiesi se le avesse risposto. “si” rispose. “davvero?” “certo che si” “oddio non ci credo, ma com’è lei fisicamente?” “è molto bella, ha gli occhi marroni, ha i capelli castani” “io intendo il corpo, non penso che tu ti sia innamorata solo della mente o del suo carattere” “ha un bellissimo sedere, per non parlare del seno ber proporzionato e delle gambe sue sottili, quando sorride poi è bellissima” mentre descriveva la sua cotta notai che mi guardava in modo strano. La sera uscì con lei per fare una passeggiata, parlammo del più e del meno. “com’è andato l’appuntamento” le chiesi. “non lo so, penso bene, pensi che dovrei dirle che l’amo?” “se ti è sembrava felice di avere appuntamento con lei penso che tu dovresti scriverglielo” lei prese un ...
    ... fiore e lo mise fra i miei capelli. Io sorrisi, lei sorrise. Passeggiammo fra i fiori appena sbocciati. Il profumo era inebriante. Ad un certo punto lei si sdraiò per terra, io mi sdraiai assieme a lei. Guardammo il cielo, il sole stava tramontando, si intravedevano le prime stelle. Una brezza leggera soffiava. Respirai profondamente. Io mi accoccolai vicino a lei. “quando sto con te, mi sento così bene” le dissi. Lei rimase in silenzio. Poi mi rispose. “sai per me è lo stesso” mi guardò con quello sguardo strano. “tutto ok?” chiesi. “sto pensando a lei…” “sei proprio innamorata” “non riesco a non pensare a lei, ti giuro è bellissima, i suoi capelli, il suo viso, i suoi occhi, la sua voce” disse mentre mi guardava. “ma cosa si sente ad essere innamorati” dissi. Lei mi prese una mano. “è come se tu avessi regalato alla persona che tu ami, la tua anima, poi quando penso a lei mi vengono le farfalle nello stomaco… a volte mi tremano le gambe” disse guardando il cielo. “e quando la guardo mi vengono i brividi e a volte mi tremano le mano” mi guardò, sentì la sua mano tremare lievemente. Lei si sedette, io ero un attimo sconcertata. Mi amava? Forse avevo capito male. “adesso le scrivo che la amo” prese il cellulare, digitò il messaggio, poi sentì la notifica del mio telefono. Io lo accesi, vidi il suo messaggio. “ti amo” rimasi immobile, paralizzata. non sapevo come reagire. Lei si avvicinò. “lasciati andare” sussurrò al mio orecchio. Sentii un brivido di eccitazione. Chiusi gli ...