1. Pensieri


    Data: 02/11/2019, Categorie: Poesia, Autore: mimma_goose

    Mi guardo attorno, anche se non ho gli occhi. Più che altro li percepisco perché siamo talmente tanti� stretti in quello che sembra un tubo.Non ho idea di cosa siamo. Ho appena la consapevolezza che esisto, in qualche modo.Siamo tantissimi e ci sfioriamo l'uno con l'altro, immersi in un liquido. Almeno penso che sia liquido. Non so cosa sia.Mi verrebbe da chiedere, ma non ho la bocca. L'unica cosa che so per certo &egrave devo muovermi e che ho un obiettivo. Ma cosa sia questo obiettivo mi rendo conto che lo saprò solo quando lo avrò trovato.Passo il mio tempo a muovermi su e giù in questo tubo. &egrave caldo, e ogni tanto sento che qualcosa mi spinge avanti, su per questo tubo che penso sia casa.Mi muovo sempre e non conosco riposo. &egrave il mio istinto che mi impedisce di riposarmi. Devo sempre muovermi.Agito la testa e la coda per muovermi. Sì, &egrave un'altra cosa che ho capito di me stesso. Ho la coda e muovendola riesco a spostami in avanti, superando i miei fratelli. Ho iniziato a chiamarli così qualche giorno fa.Quando ero nato riuscivo solo a capire che cercavo qualcosa, così come gli altri di fianco a me.Ecco, che accade un'altra volta. Questa volta sono molto più su di prima. Sento qualcosa che stringe ancora di più, spingendomi sempre più avanti. Ancora e ancora. Ma poco dopo torno giù. Chissà cos'&egrave.Non passa molto tempo che accade ancora. Ma questa volta sono davanti ai miei fratelli. Qualunque cosa sia che mi spinge su, questa volta mi rendo conto che ...
    ... non tornerò indietro.Infatti vado sempre più avanti stretto all'interno di questo tubo, e poi all'improvviso sono nel vuoto.Mi assale il panico. Non so cosa sia questo vuoto. Fortunatamente dura poco.Cado violentemente su qualcosa di morbido, ma &egrave diverso. Totalmente diverso da dove ero prima.Qui c'&egrave tantissimo spazio. E ci sono anche moltissimi dei miei fratelli. Nessuno di noi sa cosa fare adesso, se non muoversi in avanti. Qualcuno &egrave per il verso sbagliato, almeno credo. Va nella direzione opposta a quella dove sto andando io.Anche qui c'&egrave una sostanza vischiosa, più o meno simile a quella in cui sono cresciuto. Percepisco qualcosa di diverso. Un odore, un sapore� non saprei come definirlo dopotutto. So solo che devo andare avanti. Devo sempre muovermi.La superficie su cui sono tra l'altro mi aiuta. Faccio degli incredibili spostamenti in avanti, davvero molto più avanti. In mezzo a questi veloci spostamenti, capisco di essere passato attraverso una fessura. Era piuttosto stretta, ma siamo passati in tanti. Anche qui c'&egrave del vuoto perché solo una parte di me stesso poggia su qualcosa.C'&egrave qualcos'altro su questa superficie che trovo strano. Sembra come se dovessi scavalcare i miei fratelli, per poi cadere giù. E poi ancora su e poi giù. Mi sfiniscono queste cose e mi fanno perdere tempo. Io devo andare avanti! Devo muovermi! Possibile che nessuno lo capisce?Continuo a muovermi. Quell'odore, quel sapore lo sento di nuovo. &egrave più forte ...
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