1. Pensieri


    Data: 02/11/2019, Categorie: Poesia, Autore: mimma_goose

    ... adesso. E sento che mi chiama.Moltissimi dei miei fratelli si sono persi. Siamo meno della metà di quando siamo arrivati in questo vuoto. Ma siamo ancora tanti.Il percorso che sto facendo mi sfinisce, ma devo continuare a muovermi. Mi sta chiamando. E voglio arrivare per capire cosa sia.Passo ancora una volta per una fessura, questa più larga di quella di prima. Qui &egrave più stretto e ci sono degli ostacoli. Qualcosa che assomiglia a tantissime code, ma rivolte per il verso sbagliato. Molti miei fratelli restano bloccati, ma ho capito una cosa. Posso usare queste code per muovermi più veloce tra di essi. Ho capito il trucco per non farmi ostacolare e non farmi rispedire indietro. Muovo la coda alla loro base e li uso per spingermi su.Ho capito che questa &egrave la strada giusta. Quell'odore, quel sapore &egrave molto più forte. Capisco di esserci vicino. Ancora un poco avanti� ancora poco.E poi lo vedo. No, non lo vedo perché non ho gli occhi. Ma &egrave qui. &egrave vicino. Mi chiama. &egrave quello il mio obiettivo! Devo muovermi più veloce se voglio arrivare prima dei miei fratelli.Anche i miei fratelli lo hanno capito. &egrave iniziata una gara. E la voglio vincere io.Siamo rimasti in pochi, rispetto a quando siamo arrivati in questo vuoto, ma siamo ancora diverse centinaia, forse migliaia.E l'obiettivo &egrave molto grosso. Ma mi basta solo una piccola fessura. Piccola piccola per poter entrare.Muovo la testa e la coda freneticamente per riuscire a scalfire le sue ...
    ... difese. Perdo parte del mio rivestimento, ma riesco a muovermi sempre più all'interno.E poi all'improvviso passo�Sono riuscito ad entrare nel mio obiettivo! Sono il vincitore! Ho vinto!Poco dopo essere nato ho perso metà di me stesso. E anche l'altra cosa, qualunque cosa sia, lo ha fatto.Due metà, io e l'altro. Chissà cosa vuol dire�Qualcosa ci attira uno verso l'altro. E poi siamo di nuovo un intero.� Ti aspettavo � mi disse.� Perché? Chi sei? � chiesi a mia volta.� Sei la mia metà. L'altro me stessa. E adesso costruiremo insieme una nuova vita.&egrave un dialogo senza parole, fatto solo di istinti.&egrave vero. Ho perso metà me stesso, ma ho guadagnato qualcosa di infinitamente più importante.&egrave il mio obiettivo. Il mio scopo. Ho deciso di chiamarla "lei". Incontrare "lei" e creare insieme qualcosa che prima non esisteva. Prima eravamo due e adesso siamo uno. Insieme.Inizieremo il nostro capolavoro. Dividendoci e moltiplicandoci. Per mesi e mesi costruiremo qualcosa di incredibile. Ora lo so.Io e "lei" insieme, ci siamo divisi e moltiplicati, sempre uguali a noi stessi. Al momento siamo pochi. Ma tra non molto non saremo più in grado di contarci e prenderemo strade diverse. L'ho capito nel momento in cui da due siamo diventati uno.Io e "lei" ora abbiamo lo stesso pensiero. Dividerci, moltiplicarci per costruire. Solo questo importa ora.Poco fa siamo caduti su quel vuoto morbido dove ero passato prima e abbiamo messo radici. Non ci muoveremo più da qui.Il nutrimento che ...