Gradisci una mentos? - Racconti Erotici

Gradisci una mentos?

Girare l'Italia per lavoro è certamente stancante. Ma nasconde innegabilmente anche diversi lati positivi.

Si evade dalla monotonia della routine d'ufficio quotidiana, si possono ammirare le mai troppo conosciute bellezze dei panorami della nostra penisola e, non ultimo, si possono incontrare persone interessanti con le quali condividere momenti unici.

E spesso, anzi quasi sempre, tutto ciò accade all'improvviso.

Seduto al posto assegnatomi automaticamente all'atto della prenotazione del Frecciarossa per Torino, giunti alla stazione di Milano (unica fermata dell'intero viaggio), distolgo per un attimo gli occhi dallo schermo del mio portatile e assisto distrattamente alle operazioni di recupero bagagli e di discesa dei miei compagni di carrozza.

Saluto distrattamente l'anziano commercialista che aveva condiviso il posto con me fino a quel momento e osservo una bella ragazza che dal fondo del vagone avanza sicura verso l'uscita.

"Mai che me ne capiti una così seduta a fianco" penso mentre la osservo allontanarsi sul marciapiede della stazione Centrale. E comincio ad immaginare come avrei potuto cercare di rompere il ghiaccio se la sorte avesse voluto farmela sedere di fianco. La mia mente, molto incline alla fantasia, galoppò ben oltre e già mi vedevo a cena con lei, a Torino e poi chissà cos'altro...

Presi il pacchetto di mentos dalla tasca della giacca e ne misi in bocca una, tornando a osservare il monitor del pc per leggere le mail. Ma non riuscivo a ...

... concentrarmi. Ormai la mente era andata alla sera, alla cena, a una bella ragazza da invitare.

Quasi non mi accorsi che qualcuno stava richiamando la mia attenzione per sedersi al mio fianco, perchè col PC avevo occupato anche l'altro sedile.

Alzai lo sguardo e mi sentii di colpo mancare.

Il cuore sembrava battermi in gola.

Era la ragazza che avevo visto prima. Capelli lunghi, neri. Occhi scuri e profondi. Sorriso smagliante stampato e camicetta sapientemente slacciata per lasciar intravedere lo splendido decolletè.

"Scusa, mi sono allargato e ho invaso il tuo posto" dissi sorridendole e sbrigandomi a farle spazio... "come posso sdebitarmi. Gradisci una mentos?"

Non speravo che quella banalissima frase detta in maniera anche impacciata a causa della sorpresa, potessero suscitare in lei un sorriso ed uno sguardo così maliziosamente provocanti

"Certo che la gradisco" disse allungando la mano verso la mia per accettare la caramella. Le sue dita sfiorarono le mie e qualcosa accadde nel mio corpo.

Una scarica elettrica raggiunse il mio basso ventre e sentii che qualcosa premeva contro il tessuto dei miei pantaloni...

Mise il confetto in bocca con grazia ed un movimento che trovai tremendamente eccitante, poi mi sorrise "certo che per sdebitarti, una mentos sola è un po' poco"...

Fu l'ora di viaggio più veloce di sempre e giunti a Torino trovai il coraggio di chiederle il numero e addirittura di uscire a cena quella sera stessa.

Non credevo che avrebbe ...