1. Analizzando l'ano della psicologa


    Data: 03/11/2019, Categorie: Etero Autore: alybas, Fonte: RaccontiMilu

    ... arrivati a questo punto. La psicologa fotteva per fottere, ormai non avevo più dubbi, e non servivano tante incertezze o delicatezze; era abituata ad essere presa alla maniera rude. Questo sistema io lo conoscevo molto bene e lo avevo adoperato molte volte per cui continuai a schiantarla nonostante i suoi no e a mungerla come si fa come una giumenta. Le feci un ottimo servizio e più sbrodava più io la conficcavo. La feci cavalcare elei ansimando e gemendo si dimostrava di un appetito sessuale quantomeno pari al mio. La sua vagina era magnifica e sebbene lei continuasse con la sua tattica la mia monta continua fece il suo effetto e lei perse il controllo chiese di cambiare posizione e di salire sopra e io la assecondai, quindi partì in una cavalcata senza ostacoli urlando il suo desiderio. Saltava su di me con una forza e un ritmo spropositati che comunque non mi lasciò in debito di ossigeno. Sentivo il mio per bagnato e sentivo lei indiavolata e fu fantastico�..era stravolta e c�era da credere dove era andata a finire la psicologa così controllata e misurata. Non poteva certo essere quella che saltava sopra di me. La lascia fare tutto quello che voleva e quando la sentii arrivare ancora e poi ancora e ancora, vedendo che rallentava la solevai e nonostante fosse mastodontica la deposi sul divano e le chiesi che intenzione aveva. Mi sembrava abbastanza massacrata ma io ancora non avevo mai raggiunto il mio orgasmo per cui in maniera brusca la misi davanti alle mie esigenze. ...
    ... Le feci capire che il mio desiderio era aprirle il culo e possederla analmente. La sodomizzazione sua mi avrebbe sbloccato senza dubbio ma lei si difese come se ciò fosse un desiderio impossibile. Nulla per me in quel momento era irrealizzabile e perciò le infilai con sicurezza prima un dito poi due e infine tre nel buco del culetto e iniziai a massaggiare con una giuste dose di umori e di saliva. Maura cercava invece di soddisfarmi attraverso un bocchino che io non avevo alcuna voglia di farmi fare. L�eccellenza di quella donna era nel culo da favola. In quelle natiche da paradiso e io volevo usufruirne a tutti i costi. Senza badare ai suoi giochi aprii le due natiche e iniziai a lavorarle con voracità il buco. Maura rispose in maniera netta cercando in tutti i modi di evitare persino l�ingresso delle mie dita e nonostante la colpissi sonoramente sulle natiche non ne voleva sapere di farmi introdurre. Iniziò ad urlare ma io feci finta di nulla. Era uno spettacolo meraviglioso. Più lei urlava, più io desideravo il suo culo fantastico che sino ad allora avevo solo potuto sognare Per quanto provassi a metterla sotto lei recalcitrava e non mi faceva accedere. Le diedi una passata di sculacciate che le fecero le natiche rosse per quanto forte la colpii. In tono serio le dissi che c�è la psicologa fa resistenza? Non vuoi che ti rompa il culo? Rispose di no, allora io continuai non mi vorrai dire che nessuno si è mai impadronito di questo ben di dio e lei nervosa: no, non mi piace, ...
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