1. Il fidanzato di mia sorella 16 - vacanza brasiliana 3


    Data: 05/11/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987

    ... vuole provare a infilarci un ago, non entra. Sebbene sento un po’ di dolore, inizio a saltellare su quella meraviglia mentre abbraccio Fernando per il collo e lui mi tiene per le chiappe, poi sollevo leggermente le gambe allora lui me le fa alzare e portandosele all’altezza delle spalle, continua a scoparmi mentre sento che la mia rosellina si apre ancora di più accogliendo altri centimetri di cazzo sudamericano.
    
    “Si, scopami…aaahhh…dammelo tutto”, intimo a Fernando saltellando su quel cazzo
    
    “Ti trapano il buco del culo, maricas”
    
    Io e Fernando ci baciamo appassionatamente mentre mi scopa, mi fa abbassare le gambe e poggiando le sue mani a metà della mia schiena, chiudendole a pugno sento che anche lui spinge il suo cazzone dentro il mio culo mentre io continuo a fare su e giù. Non ci sta minimamente a farsi dominare mentre fa lui la parte attiva della coppia anche se mi ha lasciato dominarlo quando me lo sono scopato io. Bacio quella statua brasiliana ed e’ una vera goduria, voglio farlo sempre, non smettere mai. Può levarmi anche il cazzo dal culo senza continuare a scoparmi, ma voglio che non finisca di baciarmi. Lo guardo con degli occhi che sono un misto di dolore ed eccitazione mentre lui fa delle smorfie quasi di perfidia scopandomi e io delle smorfie di piacere.
    
    “Ti piace il cazzo brasiliano?”, mi domanda
    
    “Si, mi piace…uuuhhh…da impazzire”, gli rispondo mentre Fernando rallenta i suoi movimenti per entrare nel mio culo e io rallento i miei per ...
    ... ficcarmi il suo cazzo dentro
    
    “C’avrei giurato”
    
    “Ma anche il tuo…ooohhh…culetto brasiliano mi e’ piaciuto”
    
    “Non lo avrai mai più”, mi dice e riprende a scopare con più veemenza di prima tanto da farmi gridare
    
    Anche se ne ho presi parecchi, nessuno mi ha martellato in questo modo e sento un dolore in prossimità dell’addome che poi mi passa dietro all’altezza del coccige. Perdo qualcosa dal buchetto pensando sia sangue ma quando il mio corpo inizia a vibrare e a surriscaldarsi, capisco di aver avuto un orgasmo anale. Come se non bastasse, Fernando, tenendo sempre le sue mani all’altezza della mia schiena, riesce a sollevarmi facendo uscire dal mio culo un po’ di centimetri del suo cazzo per poi farmi sedere violentemente sopra il suo matterello rimettendo nel mio buchetto maltrattato i centimetri appena usciti e anche quelli che non erano mai entrati. Ho caldo, c’e’ un’afa che si muore e l’orgasmo anale che ho avuto non ha di certo aiutato le cose. Fernando si alza dal divano tenendo sempre il suo cazzo piantato nel mio culo e inizia a scoparmi tenendomi per le cosce. Poi mi fa scendere e mi getta sul divanetto, io agguanto la mia preda e anche se e’ ancora avvolta dal preservativo, inizio a succhiargliela. Sento gli umori del mio culo e una miscela acida dovuta all’orgasmo anale mi si posiziona sulla bocca.
    
    “Stai cercando di farmi venire, zoccolone”?, mi domanda perentorio
    
    “No, voglio soltanto leccartelo un po’”
    
    “Non ho ancora finito con te, quindi stai zitta e ...
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