1. La mia società d'informatica


    Data: 05/11/2019, Categorie: Etero Lesbo Dominazione / BDSM Autore: Miss_MAry, Fonte: RaccontiMilu

    ... Veronica.Esco dalla porta del mio ufficio, un sorriso smagliante e le guardo, sono quasi imbarazzate ma le faccio subito sentire a loro agio dicendo:IO:"Buongiorno, volete che andiamo a prendere un caff&egrave?Vi va?"La bionada non dice una parola, quasi presa in contropiede resta a bocca semi aperta a guardarmi e ruota la testa verso l'altra ragazza, che porntamente sorridendo dice:"Beh, se non &egrave un problema io lo accetto volentieri, grazie"IO:"Bene, allora andiamo le macchinette sono da questa parte" e mi incammino verso la sala risotoro in fondo al corridoio. Entro, infilo la chiavetta nella macchinetta e mi giro verso di loro dicendo:"Prego, fate pure"Intanto inizio con le presentazioni allungando la mano alla ragazza mora, che misembra più spigliata, più abituata ad avere a che fare con la genete, credo sia Miriam la più grandeIO:"Beh, piacere io sono Marika, la proprietaria della socità"MIRIAM:"Piacere, io sono Miriam, la ringrazio per aver letto il mio curriculum e accettato di vedermi"Il suo sorriso &egrave smagliante, solare, un viso dolce, sincero, determinato e la sua mano decisa e forte.Osservo l'altra ragazza, biondina, fisico molto atletico e sportivo, e noto con piacere che &egrave vestita quasi come me, la cosa mi colpisce e le sorrido allungando la mano anche a lei:IO"Piacere, Marika, tu devi essere Veronica" e le sorrido cercando i suoi occhi che vedo con piacere essere di un nocciola intenso, che trasmetto calore e dolcezza.VERONICA:"Si, esatto, ...
    ... piacere Veronica, grazie per l'opportunità che mi stà dando"Il suo sguardo &egrave fisso nei miei ochi, la sua mano delicata &egrave stretta nella mia, non si muove e vedo il rossore aumentare sulle sue guance e il sorriso, ma non molla la presa della mia mano ne tantomeno distoglie lo sguardo dai miei occhi.Il bip della macchina del caff&egrave ci distoglie da questo incrocio di sguardi intenso e le dico immediatamente:IO:"Prego, Veronica, prendi pure qualcosa non farti problemi"VERONICA:"Grazie, molto gentile" E preme il pulsante dello zucchero, lo toglie completamente e preme caff&egrave.Le osservo, entrambe, mentre aspettiamo il caff&egrave e mi domando cosa diamine ci sia dietro quello sguardo così profondo, intenso, caldo, dolce e profondo; la osservo nei sui leggins neri, con la maglia verde pastello, un cerchietto nero svetta fra i capelli biondi e un filo di trucco vela il suo viso; Miriam invece &egrave più "elegante" con una gonna al ginocchio, scarpe con un po di tacco, camicetta chiara, capelli neri ricci, trucco per risaltare il suo sguardo che ho notato &egrave fatto da due occhi semplici, molto scursi. Gli occhi sono una parte fondamentale delle persone, li adoro, adoro perdermi in uno sguardo, uomo o donna che sia non miimporta, se sono occhi belli non ho fatica ad ammetterlo.Rompo il silenzio dicendo:IO:"Allora, Miriam, cosa la spinge a voler cambiare lavoro e lasciare quello che ha?"MIRIAM:"Beh, dove sono ora mi trovo bene, ma sento di non avere possibilità di ...
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