La decisione di George - 4° parte
Data: 05/11/2019,
Categorie:
Etero
Incesti
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Altro,
Autore: Naughty Bard
... labbra alle sue, come per baciarla. Alla troietta non sembrava vero, lo guardava con gli occhi fuori dalle orbite e quasi smise di respirare, aspettando di sentirlo entrare. Rimase in quella posizione per una decina di secondi, strusciando l'asta sulla fregna fradicia, muovendo il bacino con estrema lentezza, senza soddisfarla. Dopodiché sfoderò il suo sorriso più perfido e non fece altro che addentare l'altro capezzolo, scivolando dall'altra parte, mentre ridacchiava, allontanando il cazzo e sostituendolo con l'altra mano. La donna piagnucolò disperata, mentre lui riprese a spassarsela, calmo, in perfetto controllo della situazione.Massaggiava le grandi labbra, poi inseriva appena la punta di un dito dentro, solo il tempo di darle l'abbocco, per poi uscire e stuzzicarle il clitoride. La figa continuava a produrre umori a fiumi, nella speranza di una penetrazione vera e propria. Doveva essere la cosa più frustrante del mondo, eppure il suo nuovo giocattolino stava lì a farsi usare, ubbidendo agli ordini. Aaron continuò quella dolce sevizia a lungo, prendendosi tutto il tempo del caso. Del resto lei era lì unicamente per il suo piacere e questa lezioncina l'avrebbe aiutata a capirlo.Dopo quasi venti minuti, quand'era sul punto di svenire. Smise di stuzzicarle la figa e si alzò da lei. Aveva il cazzo in tiro ed era pronto per darle il colpo di grazia, ma forse c'era tempo per umiliarla ancora un po'. Lo guardava piagnucolante mentre si palpava i seni con forza, sussurrando ...
... suppliche inudibili, a ripetizione, patetica, senza ritegno. Con la solita ipnotica autorità le disse:�Spalanca le gambe e allargati la figa.� lei obbedì senza battere ciglio con la lingua penzoloni. Lui accostò il suo pube fino a che la punta del cazzo non sfiorò le grandi labbra. Ancora una volta lei era già pronto ad accoglierlo ma:�Spiegami perché dovrei scopare la figa slabbrata di una tardona, zia!��Ooohh Aaron, ti supplico, ti supplico, sbattimelo dentro, ti pregoooo!!� piagnucolò.�Ti rendi conto di quanto sei patetica? Guardati! Saresti disposta a fare qualunque cosa per il mio cazzo! Per il cazzo di tuo nipote!� non alzava la voce neanche per deriderla, non ce n�era alcun bisogno, aveva capito che era proprio questo a mandarla in tilt.�Siii Aaron, lo so! Hai ragione! Farei qualunque cosa per il tuo cazzo! Qualunque! Ora, ti supplico, non resisto piùùù....� il ragazzo le infilò la cappella dentro e lei gemette più forte, ma la estrasse quasi subito, facendola crollare in una nuova serie di lamenti. Che divertente che era.�Mi supplichi di scoparti, non resisti più senza il mio cazzo e ti ecciti ad ubbidire a ogni mio comando... questo cosa fa di te? Dimmelo, zia!� stava praticamente piangendo:�Ooohhh Aaron! La tua puttana, la tua troia o qualunque altra cosa vorrai, te lo giuroooo �. mmmm... ti prego, ti prego impazziscooo� continuò a piagnucolare in uno stridulio quasi impercettibile. Lui sogghignò soddisfatto.�Esatto.� e con un sol colpo le sbatté l'uccello dentro fino ...