1. La decisione di George - 4° parte


    Data: 05/11/2019, Categorie: Etero Incesti Dominazione / BDSM Sensazioni Altro, Autore: Naughty Bard

    ... vedermi nudo?� lei notò il cambio di atteggiamento e, contenta, si sciolse alle sue parole.�Si Aaron, mi è piaciuto da morire...� si morse il labbro.�Cosa ti è piaciuto di quello che hai visto?� la sua voce la stuzzicava impietosamente e lei non poteva far altro che rispondere per continuare quel gioco di seduzione dove non era più chiaro chi fosse la preda e chi il predatore.�Oh tesoro... non ti rendi conto dell�effetto che fai alle donne?� gli disse civettuola �Hai il viso di un angelo...� lo carezzò in volto �...un corpo statuario...� la mano scese sul petto e poi sull�addome, i cui muscoli erano, ahimè, coperti dalla maglietta �...e poi hai...� esitò, la mano ferma sul suo basso ventre, indecisa se potersi spingere oltre o no. Lui la pressò gentile:�Si? Continua.� Lei sospirò e, in un atto di coraggio, la mano scese a carezzargli il pacco mentre diceva:�Hai un pene... meraviglioso Aaron... è la cosa più bella che...� un brivido le attraversò il corpo e non riuscì a finire la frase. La tensione erotica nella stanza stava salendo a livelli stratosferici. Il ragazzo continuava a guardarla lasciandola fare calmo, rilassato, evidentemente divertito dalla cosa.�Vorresti che ti lasciassi dare un'altra occhiata?� lei mugolò tirandosi indietro i capelli, quasi incredula.�Oh, Aaron, lo faresti? Si, te ne prego, non chiedo altro...� il giovane le sorrise nuovamente. Stava guidando la partita, adesso, e a lei piaceva. Si sfilò i boxer molto lentamente, gettandoli per terra e la ...
    ... mano di Mary venne finalmente a contatto con la sua carne proibita. Non aveva parole, stava lì a rimirare il meraviglioso dono che aveva tra le mani. Stava succedendo davvero tutto questo? O era solo un altro dei suoi sogni? Sospiri e gemiti le uscivano incontrollati, mentre lo maneggiava dolcemente, inebetita dall'incedere degli eventi: lo impugnava, lo scappellava, lo carezzava, il tutto con incantevole e deliziata ammirazione, devozione, quasi. Le cresceva a poco a poco tra le mani. Era così bello, un caldo tocco di carne rosacea, circondato da una corona dorata. E lo scroto, poi, gonfio e possente: due palle da uomo. Mirabile visione per la frustrata casalinga, da troppo tempo lontana da spettacoli simili e adesso inebriata dal potere che quel giovanotto irradiava.�Ti piace così tanto, zia?� alla donna venne quasi da ridere per la domanda che a lei sembrò pleonastica.�ooohhh... tesoro, non sai quanto... è come un sogno per me... anzi è meglio di un sogno, io...��Allora bacialo.� la interruppe e le sue parole dolci, ma allo stesso tempo pregne di audace imperiosità, presero il controllo del suo corpo. Si chinò immediatamente ricoprendo di baci l�oggetto dei suoi desideri, come non aspettasse altro.�Oh, Aaron, grazie!! Grazie!� C�era così tanto da baciare, confusa dal suo odore, l�elisir più erotico esistente. Amava tutto ciò che le sue labbra incontravano, il pube, l�asta, i testicoli, le cosce di un maschio vero, ogni bacio la portava sempre più in alto. Solo gemiti per i ...
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