Io, gli uomini e le donne... capitolo 1
Data: 06/11/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Bicurioso23
... avvicina, s'inginocchia davanti a me e inizia a succhiarmelo.
Il calore umido della sua bocca era molto piacevole, restavo in piedi a fatica, mi girava la testa, lui emetteva quei rumori che si fanno succhiando un calippo.
A un tratto le sue mani divaricano le mie gambe, e con una salendo dall'interno coscia, arriva ad accarezzarmi il sedere e come prima, facendosi strada con il medio tra le natiche, arriva all'ano e mi penetra.
Più che un dito, sembrava una biro a dieci colori.
Dopo un paio di minuti, si alza e mi dice - "Tocca a te adesso.", così m’inginocchio, e avendolo davanti alla faccia sembra ancora più enorme.
Lo afferro, e lo metto in bocca.
Se chiudo gli occhi e ci ripenso, sento ancora il calore e il sapore della sua cappella.
Mi teneva la testa con una mano e con l'altra sollevava la sua maglietta, mentre con il bacino faceva un lieve movimento avanti e indietro simultaneamente al mio con la testa.
Poi mi tira su, mi fa girare e mi chiede di chinarmi in avanti.
Sento che con entrambe le mani mi apre meglio che può le natiche e mi sputa sull'ano, dopodiché mi passa un dito, stavolta credo l'indice, intorno al buco, per spalmare la saliva e poi lo infila.
Dentro fuori per una trentina di secondi, piacevole sensazione, poi mi chiede di farlo a lui, ma non gli piace e non glielo farò mai più.
Ci spostiamo nella cantina, che era collegata al garage, mi fa coricare su un mobiletto, gingilla un po’ con il mio pisellino, ed ha un'idea - ...
... "Adesso io esco, tu fai Biancaneve che dorme, poi entro e per svegliarti te lo ciuccio, poi facciamo il contrario, ok?", ed io - "Ok!".
Lo facciamo cinque o sei volte a testa, lui dalla seconda volta aveva aggiunto il dito nell'ano, che bello.
Eravamo ancora troppo giovani per eiaculare, ma fu lo stesso stupendo, fu proprio un bel picnic.
Così erano arrivate le sedici, e come ogni pomeriggio, tra mezz’ora ritrovo sul campo per partitina a calcio.
Ci siamo salutati e lui mi chiede di non dire niente a nessuno e così feci, almeno per un pò, ma ci arriveremo.
Questa è stata la mia prima esperienza col sesso, e la ricordo in ogni suo particolare, anche se un anno prima, Stefania, io nove e lei otto, nella sua piscina, continuava a tirarmi il pistolino, e li ho avuto le mie prime erezioni, comunque niente di più.
Nei due anni successivi, Mattia ed io, non ci frequentammo molto, ma ogni tanto m'infilavo qualcosa nell'ano, biro o pennarelli, pensando che fosse un suo dito.
Una mattina sul pulmino che ci portava alle medie, mi scappò di dire che avevo trovato una VHS porno in casa, di mio papà, così ci organizzammo per il pomeriggio successivo, dovevano vederla.
Oltre a Mattia, vennero Andrea e Stefano.
Consegnai Scottex per tutti, ma alla fine la usò solo lui.
Noi tre non eravamo ancora “pronti”.
Non successe niente quel pomeriggio, ma qualche giorno dopo, a scuola finita, mentre stavo giocando con l'Amiga 1200 suonò il campanello.
Era lui.
Gli ...