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Un pomeriggio di studio tutto particolare....
Data: 06/11/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Ninive9
... fino allo spacco delle sue enormi tette e lì va a bloccarsi anche il mio sguardo. Giulia se ne accorge e dopo aver posato il bicchiere mi rimprovera sorridendo, mi vergogno ma spontaneamente mi metto a ridere anch'io e muovendo il braccio per grattarmi la nuca finisco per alzare la camicia e scoprire la mia cappella ancora eccitata. Vedo lo sguardo di Giulia indirizzarsi rapidamente all'altezza dei miei pantaloni e tornare altrettanto velocemente alla ricerca dei miei occhi. Non sono sicuro che abbia visto e facendo finta di nulla torno a sedermi al suo fianco iniziando a ripetere gli appunti. Nello spostare fogli e quaderni in cerca di una matita, le due che tenevo sul tavolo cadono vicino ai piedi di Giulia e mi chino a raccoglierle. Con la testa coperta dal tavolo non resisto all'idea di guardarle sotto il vestito e sorprendentemente scopro che nulla copre la sua fica. La voglia di scoparla ha il sopravvento, perdo il controllo di me stesso e la mia testa si fionda in mezzo alle sue gambe. Le mie braccia limitano i suoi movimenti, tiro fuori la lingua e prepotentemente lecco le sue fottute grandi labbra. Subito le mani di lei finiscono nella mia testa a tirarmi i capelli ma anziché allontanarmi dalla sua passera mi spinge per farmi leccare più a fondo. Prendo le sue cosce con le mie mani per divaricarle e guardare più da vicino la sua fica. Il sangue fluisce sempre di più sul pisello che freme dalla voglia di entrare dentro di lei. Esco da sotto il tavolo, mi alzo e tiro ...
... giù mutande e pantaloni, faccio appena in tempo a guardare il suo viso compiaciuto che la afferro per un braccio e con forza la butto a novanta sopra i libri e i quaderni, con una mano prendo il cazzo e con l'altra tengo il corpo di lei steso sulla superficie del tavolo, avvicino la cappella alle sue grandi labbra e lentamente inizio a penetrarla. Dentro di lei sento un calore avvolgere il mio membro. Lo guardo mentre entra e riesce facilmente dalla sua fica bagnata, a fare da musica di sottofondo ci sono i suoi gridolii di piacere. Più lo infilo dentro e più le sue grida si fanno forti, la voglia di scoparla pesantemente cresce ad ogni gemito ed esplode in un istinto di estasi nel sentirla urlare di goduria. I colpi di bacino si fanno sempre più violenti, la matita che prima teneva la cipolla cede, i capelli si sciolgono e le scendono sulle spalle, una mia mano ne afferra una ciocca tirandola verso di me. La testa di lei si alza e le urla di piacere arrivano ancor meglio alle mie orecchie, ma voglio sentirne di più e sbatto sulle sue chiappe con più frequenza, il suo culo sodo rimbalza ad ogni schioppo e il desiderio di lasciarle un segno mi spinge a sculacciarla ad ogni affondo. Alla troia piace, supplica per volerne ancora. Con una mano le tengo un fianco e con l'altra lascio ripetutamente una cinquina sulla chiappa destra, lei si tiene ai bordi del tavolo cigolante e tra spasmi e gemiti viene, lubrificandomi il fallo. Il suo orgasmo mi incita a pomparla più forte. Per la ...