1. Clarissa


    Data: 07/11/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: bull44, Fonte: Annunci69

    ... ha preso un tiralatte per farle allungare i capezzoli, l'ha fatta eccitare e poi si è inginocchiato fra le sue gambe,le ha allargate e con la lingua si è messo a succhiarle e leccarle il clitoride e la figa perfettamente depilata sino a farla godere.
    
    Clarissa racconta in prima persona cosa ha provato.
    
    “La lingua di Gladius mi risucchiava l'anima, lo sentivo un animale arrapato, volevo trascorrere quella giornata , come un giorno in mano al demonio, e così fu.
    
    I capezzoli mi facevano male, ma il mio piacere nel sentire le sue dita aprirmi la carne morbida era talmente tanto che il dolore passava in secondo piano.
    
    Mi lascio' un momento respirare perché si allontano' ma quando torno' notai che aveva fra le mani un oggetto straordinario , un fallo di gomma dalle dimensioni esagerate,nero mostruoso, me lo pose vicino alla bocca e mi obbligo' a leccarlo.
    
    Io inizia a succhiarlo mentre lui mi toccava le tette,e inizio' a darmi schiaffi sulla figa, sentivo dolore e più si accorgeva di farmi male più calcava i colpi.
    
    Mi allargo' le gambe legandomi le caviglie al letto,la mia figa completamente aperta stava per essere trapassata da quel fallo da cavallo.
    
    Me lo appoggio,.e quasi senza sforzo inizio ad infilarlo,mi sentivo lacerare, ma godevo, chiudevo gli occhi e pensavo ad uno stallone dentro di me, raggiunsi il primo orgasmo in men che non si dica. Lui lo tolse tutto pieno del mio miele e inizio' a leccarlo e poi me lo fece gustare.....
    
    Il mio sapore mi ...
    ... piaceva, lo assaggio spesso in convento quando per punizione la madre superiora mi infila un grosso manico in legno , mi masturba fino a farmi raggiungere l'orgasmo e poi me lo fa ripulire prima che io lo infili a lei.
    
    Gladius mi stava facendo impazzire ,le sue dita torturavano i miei capezzoli viola,turgidi e poi inizio' a leccarmi la figa rimasta aperta da quel fallo,più leccava e più godevo .
    
    Vicino a se trovo' una bottiglia in vetro ,di quelle a collo lungo , e senza indugio me la appoggio' all'apertura ,avendo la figa inondata il vetro inizio' a scivolare dentro. Una strana sensazione quel oggetto freddo mi fece rabbrividire ma quando Gladius affondo ' il colpo tirai un urlo, sembrava mi avesse oltrepassato la figa ! Godevo come una cagnetta in calore e lui mi guardava eccitato .
    
    Il suo cazzo era duro rosso una cappella pronta a scoppiare!,ma era ancora presto, altri regali mi aspettavano.
    
    Gladius aveva capito che nella il figa ci poteva entrare di tutto,talmente morbida e capiente avrebbe potuto aprirmela con due mani, cosa che infatti inizio' a fare., mentre aumentava il numero delle dita introdotte , dentro e fuori ,dentro e fuori poi le leccava e mi diceva, buona la mia suora,
    
    Volle che gli raccontassi cosa mi era successo la sera prima in convento ,visto che gli dissi che ogni sera nella mia cella si giocava fra noi.
    
    Allora mentre sentivo la sua mano invadermi sempre più la figa, gli raccontai come avevo fatto lo stesso gioco anch'io con una novizia la ...