1. Antonio


    Data: 07/11/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: teddybear

    Antonio è un bel ragazzotto calabrese, l'ho conosciuto in chat.
    
    Lui è gay con qualche esperienza, mentre io sono quel che si definisce un “bicurioso”
    
    O almeno lo ero prima di conoscere lui.
    
    Abbiamo chattato forse per due anni buoni, ci siamo confidati i nostri desideri e le fantasie più intime,
    
    ci siamo anche esibiti masturbandoci in webcam. Lui impazziva nel vedermi che mi masturbavo esibendogli il
    
    culo. Diceva che voleva scoparmi, cosa a cui io in realtà non avevo mai aspirato, ma lo diceva con una tale grazia, una tale malizia, che quasi quasi iniziavo a desirerare anch'io di essere scopato da lui, e solo da lui.
    
    Quanto ho bramato quel suo cazzo meraviglioso....
    
    Antonio è una persona piacevole, molto rispettoso. Io gli promisi che un giorno ci saremmo incontrati e avremmo giocato, ma difficilmete gli avrei concesso il mio culo.
    
    Un bel giorno mi disse che doveva andare a Milano e che avrebbe
    
    potuto fare una piccola deviazione di Treviso; ero al settimo cielo.
    
    Non potevo ospitarlo a casa anche se avrei voluto. Allora gli prenotai un appartamento in un B&B assicurandomi che avrei potuto garantirmi un ingresso clandestino notturno.
    
    Andai a prederlo all'aeroporto e lo portai dapprima al mio ufficio dove gli feci vedere alcune mie foto inedite che ben esprimevano tutte le mie perversioni erotiche; poi andammo a cena come due vecchi amici e infine lo riportai al suo alloggio.
    
    Qui, dopo essermi accertato che nessuno mi avrebbe notato, mi ...
    ... intrufolai nella sua stanza.
    
    Mi disse che aveva bisogno di una doccia, allora mi offrii volotario per insaponargli la schiena.Ci trovammo nudi sutto la doccia, e questo ci parve la cosa più naturale del mondo.
    
    Che bello accarezzare la sua schiena insaponata, il suo petto, il suo torace...la mia mano inevitabilmente scese e mi trovai ad accarezzare il suo cazzo stupendo, intanto il mio sfiorava gentilmente le sue natiche, mi inginocchiai tenendolo nel mio pugno.
    
    Presi ad insaponarlo, a sciacquarlo, ad ammirarlo, fino ad adorarlo;
    
    Lo desideravo, lo volevo.....
    
    all'improvviso lo baciai, e continuai baciarlo con ardore finché la mia bocca si dischiuse ad accoglierlo.
    
    Mioddio com'era grosso.
    
    Lo spompinai ben bene come fossi una troia professionista,
    
    mentre la mia eccitazione cresceva.
    
    Dolcemente mi fece rialzare, mi girò di spalle, mi mise a 90 gradi e fu lui a mettersi in ginocchio davanti a me, anzi dietro di me, davanti al mio culo.
    
    Lo sentii allargarmi le natiche ed infilare la sua lingua saettante attorno al mio buchino stretto.
    
    Qualche volta allungava a mano per accarezzarmi le palle o per masturbarmi dolcemete.
    
    Poi decidemmo di spostarci sul lettone, ci asciugammo sommariamente (era estate) e ci distendemmo sul copriletto nudi e con la pelle ancora umida.
    
    Iniziammo ad accarezzare ogni centimetro dei nostri corpi, come volessimo esplorarci in ogni piega della pelle.
    
    Non ci volle molto che il suo cazzo mi finisse ancora in bocca;
    
    questa ...
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