1. Viva il Viagra!


    Data: 07/11/2019, Categorie: Etero Autore: maria966

    ... facendo?....ero al telefono con Giorgia �.e siamo anche alla finestra! �La mia voce è indispettita, irritata e cerco di sottrarmi ai suoi palpeggiamenti, lui mi tiene ferma e cerca di farmi piegare in avanti. Cerco di resistere ma poi, sbuffando, lo lascio fare sicura che si sarebbe limitato a qualche carezza; invece la sua mano scende lungo il solco delle natiche, giù tra le gambe leggermente divaricate, sul mio sesso:- Smettila�.dai Filippo basta�.non ti è bastato quello di stanotte? �Lui non risponde ma le sue dita continuano il loro gioco che è ormai una masturbazione. Ho un flash e rivedo il suo uccello bello duro che mi ha fatto impazzire solo qualche ora fa, le sue dita giocano con il mio clitoride e ormai sono eccitata. Divarico ancora di più le gambe in modo che possa masturbarmi meglio, continua per un po' quindi si ferma e sento la sua bocca che comincia a mordicchiarmi le natiche; si avvicina sempre di più al centro e sento la sua lingua entrarmi dietro. Trattengo a stento un gemito, con un dito mi sfiorava il clitoride mentre con la lingua esplora la mia fessura; oramai sono talmente eccitata che sento i miei umori che colano .Allargo più che posso le gambe in modo che la bocca di Filippo riesca a succhiarmi nel migliore dei modi, ora alterna la lingua con il dito.Incurante del fatto che sia alla finestra, lo lascio �lavorare� di lingua sul clitoride e di dita anche nel�altra via, fino a quando non capisco più nulla e vengo, contraendo tutti i muscoli e ...
    ... accasciandomi sul pavimento. Rimango qualche attimo ad occhi chiusi per riprendermi dall�orgasmo, quando li riapro vedo che Filippo si è abbassato i boxer. Il cazzo è duro e teso.Mi inginocchio per guardarlo meglio, è proprio invitante e ho voglio di prenderglielo in bocca........e lo faccio.Mi ferma perche vuole che mi tolga l�accappatoio, vuole vedermi nuda:- E� meglio che ci spostiamo da qui, siamo in vetrina -Tiro le tende della finestra, mi tolgo l�accappatoio e mi siedo sul divano a gambe larghe in modo da fargli vedere la figa completamente aperta.Mi dice di girarmi e di piegarmi perché voleva guardarmi dietro, mi allarga le natiche e inizia a leccarmi tutto intorno al mio buchetto; mi piace molto e tanto che non me lo fa e non resisto, devo assolutamente toccarmi la figa.Non resisto più, voglio essere scopata; lo fermo e lo faccio sedere sul divano e poi mi metto a cavalcioni su di lui.Il suo cazzo è teso, è pronto; scendo lentamente, sento la punta che entra che si fa strada, che mi riempie:- Dimmi che ti piace la mia figa - non me ne frega niente se sono volgare, voglio sentirglielo dire.- Si, si - mi risponde - è meravigliosa -.Mentre mi siedo completamente su di lui, lo bacio appassionatamente.Sgroppo come una puledra e non come la giumenta che sono:- Mi piace scoparti�hai proprio un bel uccello. �Le sue mani mi palpano i seni, mi frugano dietro e poi mi infila un dito nel culo. Lancio un nitrito di godimento e gli infilo la lingua in bocca, continuando a impalarmi sulla ...